Prezzi carubrante e bonus benzina 200 euro: le cose da sapere

L’aumento del prezzo del carburante è una vera e propria emergenza a cui il governo risponde con il taglio delle accise

Prezzi carburante e bonus benzina da 200 euro sono due dei punti che fanno parte delle misure urgenti adottate dal governo. Il cosiddetto decreto «Taglia Prezzi» è stato approvato con parere unanime da parte del Consiglio dei Ministri, a dimostrazione di come ci sia alta consapevolezza delle problematiche che rischiano di abbattersi come mannaia sull’economia del Paese. Il provvedimento vale 4,4 miliardi e, oltre alla situazione carburanti, affronta anche quella legata al caro-bollette.

Prezzi benzina, sconto di 25 centesimi

Il taglio delle accise sulla benzina era ritenuto lo strumento attraverso cui si sarebbe potuto operare una decurtazione dei prezzi del carburante. Si tratta di quella parte fissa del costo per litro, riconducibile al tributo che garantisce allo stato un gettito di 24 miliardi.

Grazie all’aumento dell’Iva e all’extra-gettito ad essa riconducibile, dipendente dalla crescita del prezzo unitario, si ipotizzava si potesse arrivare ad un taglio delle accise di circa 10 centesimi. Si è, invece, arrivati a poter praticare uno sconto di 25 centesimi che durerà per tutto il mese di aprile.

Decreto Taglia Prezzi, misure prezzi benzina valide per circa 40 giorni

Si stima che l’Imposta sul Valore Aggiunto, per effetto degli aumenti, abbia portato nelle casse dello Stato oltre cinquecento milioni di euro in più tra l’ultimo trimestre del 2021 ed il primo 2022. E sarà questa la copertura che permetterà di far respirare gli italiani sul fronte del consistente aumento dei carburanti avuto nelle ultime settimane.

Quello che accadrà dopo sarà eventualmente valutabile attraverso l’osservazione di quella che sarà la valutazione dell’evoluzione delle dinamiche. Al termine di questo periodo sarà l’evoluzione del mercato a determinare il modo di affrontare la situazione.

Benzina e diesel sopra i 2 euro al litro, negli ultimi giorni

Nel frattempo si potrà beneficiare di un provvedimento che mira a riportare il costo unitario del carburante al di sotto di quella che è una vera e propria soglia psicologica: i 2 euro al litro, nettamente superati negli ultimi giorni, generando un comprensibile stato di agitazione.

Anche perché si tratta di un dato rilevante in un paese che movimenta la maggior parte delle merci su gomma e per i costi che gravavano sulle famiglie che quotidianamente usano la propria autovettura per i propri spostamenti privati. Il taglio del prezzo della benzina sarà operativo a partire dal giorno dopo in cui il decreto sarà, come da prassi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Buono benzina 200 euro: a cosa si fa riferimento?

Il bonus benzina è una misura con la quale, per tutto il 2022, i buoni benzina restano esentasse fino a 200 euro. In base a quanto previsto dalla bozza del decreto è stato previsto che l’importo di questa tipologia di titoli, ceduti da aziende private ai dipendenti, possano non concorrere alla formazione del reddito.