Pier Francesco non ce l’ha fatta: si è sparato a 19 anni dopo un litigio con i genitori

Si spara a soli 19 anni dopo un litigio con i genitori: Pier Francesco non ce l’ha fatta

Tragedia a Benevento, un ragazzo di 19 anni si è sparato dopo un litigio con i genitori: il padre lo aveva rimproverato per un ritardo. Pier Francesco ha lottato tra la vita e la morte ma purtroppo non è riuscito a salvarsi.

A soli 19 anni si spara per un rimprovero del padre, Pier Francesco muore in ospedale dopo ore di agonia

L’intera comunità di Benevento è rimasta sconvolta dopo aver appreso la notizia del suicidio di un ragazzo di soli 19 anni. Il fatto e avvenuto poco dopo le 4.30 di domenica 24 ottobre.

Pier Francesco Carofano era uno studente universitario residente a San Salvatore Telesino in provincia di Benevento. Si trovava ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare di Napoli. I medici lo hanno operato provando ad estrarre il proiettile dal cranio e la prognosi era assolutamente riservata.

Il decesso nell’ospedale del Mare a Napoli

Nella giornata di ieri è arrivata la tragica notizia della morte del 19enne, Pier Francesco era ricoverato in condizioni disperate e nonostante la delicata operazione, non è riuscito a salvarsi. In un primo momento si trovava ricoverato al San Po di Benevento e poi trasferito all’ospedale del Mare.

Ora sul caso indagano i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita. I militari dovranno ricostruire l’esatta dinamica di questa storia assurda. Alla base, dunque, ci sarebbe una discussione avvenuta in famiglia scoppiata dopo essere rientrato tardi da una serata passata in compagnia degli amici in giro tra le varie piazze e locali della movida telesina.

In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio rivolti a Pier Francesco Carofano e la sua famiglia: «In una simile tragedia, le parole sono inutili. Ci uniamo al vostro dolore».

«#pierfrancescocarofano è morto dopo ore di agonia: ragazzo sensibile, 19 anni, studiava (università), si è sparato con l’arma del padre dopo rimprovero per essere tornato tardi a casa sabato notte. Forse non ha detto con chi era uscito. RIP angioletto.»

«Uniti nel Dolore. Siamo devastati da quanto accaduto. A nome mio, dell’amministrazione e dell’intera comunità voglio esprimere vicinanza e affetto alla famiglia Carofano. A Pasquale Carofano, già sindaco della nostra città e zio del ragazzo tragicamente scomparso voglio inviare il mio fraterno abbraccio oltre che le più sentite condoglianze. Invito i miei concittadini a rivolgere una preghiera speciale per Pier Francesco e per tutti i giovani», ha scritto il sindaco Giovanni Caporaso.