Pensione di reversibilità ai fratelli e sorelle: quando il diritto?

La pensione di reversibilità spetta a diversi familiari, tra cui anche i fratelli e le sorelle a patto che rispettino determinati requisiti, vediamo quali.

La pensione di reversibilità è una prestazione che spetta ai familiari superstiti quando viene a mancare un pensionato. Anche se il primo beneficiario della misura è sempre il coniuge (anche nel caso sia separato legalmente ed in alcuni casi anche nel caso sia divorziato) possono fruire della misura anche i figli, i nipoti, i genitori, i fratelli e le sorelle del defunto. Ci soffermeremo, in questo articolo, sulla pensione ai superstiti per fratelli e sorelle.

Pensione di reversibilità fratelli e sorelle

Come abbiamo detto la pensione di reversibilità viene liquidata sempre al coniuge superstite, quando quest’ultimo esiste.
Ci sono casi, infatti, in cui il pensionato venuto a mancare sia vedovo o, ancora, casi in cui il coniuge superstite non sia in possesso del diritto a ricevere la prestazione.
In questi casi, quindi, la pensione di reversibilità a quali familiari spetta?
I titolari del diritto alla prestazione sono nell’ordine: figli e nipoti (equiparati se minorenni), genitori, ed infine fratelli e sorelle.
Ai fratelli e le sorelle, quindi, il diritto a richiedere il trattamento ai superstiti spetta solo nei seguenti casi:

  • decesso, mancanza o non diritto del coniuge alla prestazione
  • decesso, mancanza o non diritto di figli e nipoti alla pensione
  • decesso, mancanza o non diritto dei genitori alla misura

In sostanza, quindi, possono richiedere la misura i fratelli e le sorelle solo quando non siano presenti altri familiari che ne hanno diritto.
Ma non basta. I fratelli e le sorelle hanno diritto alla prestazione previdenziale sono se sono in possesso di determinati requisiti, ovvero:

  • i fratelli devono essere celibi e le sorelle nubili
  • fratelli e sorelle per avere diritto devono essere inabili a qualsiasi proficuo lavoro
  • non devono essere titolari di pensione
  • devono essere a carico del pensionato al momento del decesso.

In sostanza, quindi, per avere diritto alla pensione di reversibilità per fratelli e sorelle i requisiti sono molto rigidi e, quindi, non è facile rientrare nella possibilità di richiedere tale misura.