Parigi-Roubaix 2022 percorso, orari, altimetria e favoriti della regina delle classiche

Domenica 17 aprile si corre la famosissima classica del nord con i suoi trenta settori di pavé

Prosegue a spron battuto la stagione ciclista, in avvicinamento alle grandi corse a tappe a cominciare dal Giro d’Italia che partirà il prossimo 6 maggio da Budapest. Nel mese di aprile, in un calendario tornato alla normalità, dopo due anni di annullamenti e rinvii, i migliori corridori sono impegnati nelle classiche del nord.

Domenica 17 aprile sarà la volta della Regina delle classiche, la Parigi-Roubaix, chiamata anche classica del pavé o inferno del nord, giunta all’edizione numero 119. Si tratta della terza classica monumento dopo la Milano-Sanremo, vinta dallo sloveno Matej Mohorič (Bahrain Victorious) e dopo il Giro delle Fiandre, vinto dall’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix).

I favoriti della Parigi-Roubaix

Al via della Parigi-Roubaix 2022 non ci sarà il vincitore dello scorso anno, l’italiano Sonny Colbrelli, vittima di un improvviso arresto cardiaco al termine della prima tappa del Giro di Catalogna. Al corridore della Bahrain Victorious è stato impiantato un defibrillatore e la sua carriera è a forte rischio.

Tra i principali favoriti per la vittoria finale i due protagonisti di questo avvio di stagione: l’olandese Mathieu van der Poel, già vincitore negli ultimi quindici giorni del Giro delle Fiandre e della Dwars door Vlaanderen e il belga Wout Van Aert, primo nella E3 Harelbeke e in evidenza anche nella Parigi-Nizza, prima di essere fermato per qualche settimana dal Covid.

Per i colori azzurri le speranze sono affidate a Filippo Ganna, capitano della Ineos Grenadiers, vincitore nel 2016 della Roubaix Under23. Gli altri nomi da tenere d’occhio sono il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo), il norvegese Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), il danese Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e lo svizzero Stefan Kung (Groupama-FDJ).

Il percorso e gli orari della Parigi-Roubaix

L’edizione numero 119 della Parigi-Roubaix partirà dalla città di Compiègne, situata a circa 70 km a nord-est dalla capitale francese e si concluderà, dopo 257,5 km al velodromo di Roubaix. Punti chiave del tracciato i 54,8 km di pavé suddivisi in 30 settori di lunghezza variabile da un minimo di 300 metri dell’ultimo settore, ai 3,7 km del terzo (Quiévy – Saint-Python) e del 14esimo (Hornaing – Wandignies).

Il primo tratto sulle pietre francesi si incontra dopo un terzo di gara al km 96,3 con il tratto numero 30, Troisvilles – Inchy di 2,2 km. Da quel momento la corsa entrerà nel vivo con il percorso che presenta altri 29 tratti in pavé, numerati in ordine decrescente, tra cui i più temibili, classificati a cinque stelle: i 2300 metri del Trouée d’Arenberg al km 161,9, i 3000 metri del Mons-en-Pévèle al km 208,6 e i 2100 metri del Carrefour de l’Arbre a circa 17 km dal traguardo, che potrebbe essere decisivo per la vittoria finale.

L’arrivo è posto all’interno del velodromo di Roubaix, che i corridori percorreranno per un giro e mezzo prima del traguardo. La partenza della corsa è prevista per le ore 11:15 mentre l’arrivo è stimato tra le 17.06 e le 17:41. Diretta integrale della gara, solo per abbonati, su Eurosport1, Eurosport Player, Discovery+ e GCN+ e, dalle 12:55, in chiaro, su RAI Sport+ HD con passaggio su Rai 2 dalle 15:40.