Napoli, gelato negato perché senza Green Pass: 88enne tira fuori la pistola

Un 88enne ha minacciato con una pistola l’addetto alla sicurezza di un McDonald’s dopo che questo gli aveva chiesto di esibire il Green Pass per accedere al locale.

Sui social si fa spesso ironia sulla macchina dei gelati del McDonald’s. Il luogo comune è che sia sempre rotta, o quantomeno che i dipendenti non abbiano voglia di farla funzionare (perché - pare - difficile da pulire) e dicano ai clienti che sia fuori servizio.

Il gelato negato

Ovviamente trattasi di luogo comune, smentito spesso e volentieri dai fatti. Alcuni giorni fa un uomo di 88 anni si è recato da solo presso il McDonald’s di Casoria, comune popoloso confinante con Napoli, con l’intenzione di acquistare un gelato (nonostante il freddo artico che da giorni sta interessando la Campania).

Arrivato sul posto, all’ingresso ha trovato il vigilante che gli ha chiesto di esibire il Green Pass. Da diverse settimane, infatti, la certificazione verde è obbligatoria anche solo per accedere nei ristoranti.

L’88enne, però, ha reagito malissimo a quella richiesta ed ha improvvisamente estratto la pistola che aveva nascosto nella sua giacca, puntandola contro l’addetto alla sicurezza e affermando di non avere il Green Pass ma di voler entrare comunque. Dopo qualche attimo di tensione, l’anziano ha preferito allontanarsi.

L’intervento dei carabinieri

Il vigilante, a quel punto, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine per segnalare il soggetto pericoloso. Grazie alla descrizione dettagliata della guardia, i carabinieri sono riusciti a identificare l’88enne e si sono recati presso la sua abitazione per interrogarlo.

Tuttavia l’anziano ha dimostrato ancora una volta di essere su di giri, rifiutandosi di aprire la porta ai carabinieri. Non essendoci stato verso di convincerlo, i militari sono stati costretti a chiamare i Vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta.

All’interno della casa è stata rinvenuta la pistola scacciacani usata per minacciare la guardia, priva del tappo rosso e con 11 colpi pronti nel caricatore. L’arma è stata sequestrata. Per tutti i reati commessi in quelle ore di follia, l’88enne è stato denunciato per minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.