Meteo domenica 5 novembre: neve e pioggia, il punto

Sarà una domenica che potrebbe essere l’antipasto di una settimana instabile

Freddo e maltempo saranno fattori che, a livello meteo, interesseranno domenica 5 dicembre. Secondo i maggiori esperti di meteo a livello nazionale ci sarà, dunque, da attendersi un fronte in cui si potranno registrare temperature che faranno percepire la loro rigidezza e soprattutto a piogge e neve destinate ad interessare diverse zone.

Meteo domenica 5 novembre: dove pioverà

IlMeteo.it, sito specializzato, fa sapere ad esempio che ci sarà da fare i conti con un «vortice freddo collocato tra ll Nord Italia e le regioni oltre Alpe». Una circostanza che dovrebbe tradursi nell’arrivo di piogge che interesseranno il Nord Est, la Sardegna, le aree tirreniche del Centro Sud e anche aree interne come il territorio umbro, laziale e abruzzese.

Si parla, inoltre, del fatto che le precipitazioni in «forma moderata» potrebbero raggiungere il Lazio, la Campania e la Calabria. Piogge intense, però, potrebbero verificarsi tra il Sud della Campania e le coste tirreniche calabresi nella seconda parte della giornata. La domenica viene considerata il preludio a quella che potrebbe essere una settimana di relativa instabilità.

Altri particolari forniti segnalano il fatto che il clima dovrebbe far registrare uno status di tranquillità come le regioni nord-occidentali e un tratto dell’Adriatico dove, pur essendo prevista la presenza di nubi, il rischio di piogge viene segnalato come più basso rispetto alle aree altre del Paese.

Quanto si verificherà nell’ultimo giorno della settimana dovrebbe fare da apripista ad una settimana caratterizzata da instabilità, con particolare riferimento al Meridione e ad aree che si affacciano sull’Adriatico.

Meteo domenica 5 novembre: dove nevicherà

Freddo, però, significa anche neve. E gli esperti di IlMeteo.it offrono un quadro della situazione in cui dovrebbe arrivare attorno ai 900-1000 metri sull’Appennino Settentrionale e a quote definite «bassissime» sulle zone alpine del Triveneto. Occorrerà, invece, spingersi verso altitudini più rilevanti per trovare la neve su zone appenniniche centrali o meridionali.

Neve: una risorsa per l’Italia, Covid permettendo

La neve, un po’ come il mare, rappresenta una risorsa di fondamentale importanza per il settore turistico italiano. Un ambito che, come è noto, negli ultimi anni, ha patito molto quelli che sono stati gli effetti del Covid. La stagione invernale è infatti corrisposta a fasi in cui le ondate della pandemia hanno fatto la voce grossa ed è diventato necessario adottare restrizioni che hanno frenato l’afflusso di turisti, dall’estero come dal territorio nazionale.

L’auspicio è che la quarta ondata possa, in qualche modo, continuare ad essere contenuta come in questa fase, grazie all’effetto del vaccino. Questo permetterebbe al settore di trovare respiro da una normalità ritrovata e qualora la neve continuasse a cadere nei prossimi mesi si potrà iniziare a ritrovare quel turismo invernale che, per alcune realtà italiane, è stata una ricchezza riconosciuta a livello internazionale.