La vera storia del vischio di Natale: perché porta fortuna?

La vera storia del vischio di Natale: perché porta fortuna?

A poche ore dal Natale, non tutti sanno il vero utilizzo del vischio e – ancora meno – il perché porti così fortuna. Conosciamo insieme questa leggenda.

Natale è una festa che coinvolge tutta la famiglia, con la casa che si addobba e con un dettaglio di cui in pochi conoscono il vero significato: il vischio, perché porta fortuna?

Che cos’è il vischio?

Se da una parte abbiamo la Stella di Natale con le sue tradizioni, dall’altra c’è il vischio che deve la sua popolarità a moltissime leggende antiche che si tramandano da generazione in generazione. Questa bellissima pianta è in piena fioritura con bacche rosse e le sue foglie puntellate di un verde intenso.

È prettamente una pianta a scopo ornamentale che viene impiegata anche per alcune finalità erboristiche per infusi e tinture. Nonostante la magia, una attenzione particolare deve essere fatta alle bacche che sono altamente velose per gli umani – ma non per gli animali – da tenere lontane dai bambini, attratti dal colore e dalla loro forma sferica.

La leggenda del Vischio

Siamo abituati a vedere i film americani, dove i personaggi posizionano il vischio in una parte della casa per poi baciarsi dando inizio o sigillando un amore. Ma ci sono leggende e tradizioni che portano alla consapevolezza della storia infinita di questa pianta.

Nella tradizione scandinava ci sono degli scritti che evidenziano di come i druidi la utilizzassero per ottenere ogni tipologia di infuso e pozione magica. Utilizzavano poi queste composizioni per sconfiggere le malattie del tempo e per loro questa pianta era l’unica a poter curare ogni tipo di patologia dalla più semplice sino alla più grave.

Arrivando invece in Norvegia, la leggenda associa la pianta al Dio Balder – morto dopo essere stato colpito da un ramo di vischio. Proprio in sua memoria i norvegesi bruciano i suoi rami per invocare il benessere e la prosperità.

Ma perché darsi un bacio proprio sotto questa pianta? Inutile dire che ci sono tantissime credenze popolari in merito a questa usanza. Prima di tutto è bene evidenziare che i rami siano popolari come regalo proprio per augurare bene, amore e fortuna. Nello stesso tempo viene messa proprio sulla porta durante il periodo di Natale, per simboleggiare la gioia e la fertilità sotto ogni punto di vista. Chi si bacia sotto questa pianta sigilla un amore e nello stesso tempo si augurano fortuna per tutto l’anno.

Ma c’è di più, infatti si dice che se una ragazza che si trova sotto il vischio non viene baciata dal suo innamorato, allora questo non la sposerà entro l’anno. Tutte tradizioni e leggende che rimandano ai tempi antichi ma ancora ben consolidate in alcune parti del mondo.

C’è anche una poesia scritta dal poeta Giovanni Pascoli ed è stata pubblicata il 16 marzo 1897 sulla rivista Vita Italiana. È un componimento atto a ricordare la sua infanzia in mezzo alla natura ed ha come morale la vita, il potere della natura e di come si dovrebbe assaporare ogni attimo senza mai pensare al domani.