La Pupa e il Secchione, lite tra Flavia Vento e Antonella Elia, Barbara D’Urso costretta ad intervenire

Faccia a faccia ieri in puntata a La Pupa e il Secchione tra l’opinionista e l’ex concorrente ritiratesi alcune settimane fa.

Ieri è andata in onda la semifinale de La Pupa e il Secchione. Al di là della dinamica del gioco a tenere banco è stato lo scontro tra l’opinionista Antonella Elia e Flavia Vento, ex pupa che ha lasciato il programma alcune settimane fa pochi giorni dopo l’inizio.

Tra le due i rapporti non sono rosei. Tutto ha avuto inizio dopo che Barbara D’Urso ha mandato in onda una clip dove Antonella Elia ospite all’ultimo appuntamento del Pupa Party ha espresso un parere su Flavia Vento. E le sue parole non sono state dolci.

«È solo odio, nessun tipo di amore. Io detesto i fuggitivi. Detesto le persone che non sanno prendersi la responsabilità delle loro scelte. Mi fanno un po’ pena, lo devo dire. Flavia Vento cambia lavoro, trovane uno che sia adatto a te!» - ha detto. Ovviamente queste dichiarazioni hanno scatenato l’ira di Flavia che dopo il ritiro ha cercato con tutte le forze di rientrare in gioco ovviamente senza successo.

Ieri era ospite in studio ed ha avuto l’occasione di replicare alle parole della Elia. «Prima di tutto volevo dire una cosa: io non ti conosco, ti ho visto solo una volta al parco e neanche ti ho parlato. La parola odiare non si dice mai a nessuno. Sei una strega cattiva ma purtroppo sai come finiscono nelle favole…».

Gli animi si sono infuocati con la Vento che ha continuato a pretendere delle scuse dall’opinionista che invece ha rincarato la dose. «Senza che starnazzi come una gallina, fammi parlare. Volevo consigliarti un lavoro: vai in campagna, prendi una zappa e vanga la terra!» - ha detto Antonella.

Barbara D’Urso costretta ad intervenire

A questo punto Barbara D’Urso ha deciso di intervenire anche perché gli animi stavano rischiando di scaldarsi ulteriormente. La padrona di casa ha voluto rivolgersi ad Antonella cercando di farla ragionare.

«Antonella sai quanto bene ti voglio, sei la mia preferita. Però tu sai in realtà che proprio nel mio vocabolario da quando sono nata e l’ho insegnato anche ai miei figli la parola odiare non l’ho mai usata, perché è una parola davvero brutta. So che non l’hai detto con cattiveria, ma anche detta in modo scherzoso è molto brutta» - ha fatto notare Barbara. Ma Antonella non ne ha voluto sapere ed anzi ha risposto così: «Posso arrivare a un compromesso. Cancello la parola odio e metto la parola pena».