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Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile una ragazza di 19 anni ha perso la vita in un incidente stradale che si è verificato sulla statale Adriatica. La tragedia ha avuto luogo all’altezza di Ravenna.
Incidente Ravenna all’altezza di una curva
Secondo quella che è la ricostruzione fornita da "Il Resto del Carlino", nella sua edizione on line, un’auto con a bordo quattro ragazzi sarebbe finita fuori strada. L’incidente è avvenuto attorno alle due del mattino e sarebbe uscito di strada in seguito ad una perdita del controllo del mezzo nei pressi di una curva. A quel punto l’autovettura è uscita di strada e sarebbe precipitata nel fosso sottostante. Una delle occupanti è morta, mentre gli altri tre sono stati trasportati in ospedale.
Incidente Ravenna: una ragazza morta, gli altri tre in ospedale
L’auto si sarebbe ribaltata più volte. Una delle passeggere, durante la dinamica, sarebbe stata sbalzata fuori dall’abitacolo e sarebbe rimasta intrappolata al di sotto del mezzo. Per lei, come rivela Ravenna Today, non c’è stata nulla da fare. Per quanto riguarda le condizioni degli altri tre feriti due non erano gravi, mentre chi è arrivato in ospedale con codice di massima gravità sarebbe adesso non più in pericolo.
Sul posto si è registrato l’intervento dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine. Disagi anche per la circolazione, considerato che la strada è rimasta chiusa al traffico fino alle 6 del mattino.
Altri due gravi incidenti si erano verificati sabato 23 aprile
Va drammaticamente in archivio un altro incidente, a poche ore da altri due che si erano verificati in altre zone della penisola. Sabato 23 aprile una ventiquattrenne aveva perso la vita sulla Palermo-Catania, con un incidente avvenuto all’altezza di Altavilla Milicia. La sua è finita contro il guardrail, con una dinamica che avrebbe portato il mezzo a ribaltarsi più volte e generare la morte della giovane.
Nello stesso giorno un altro terribile avvenimento sulla Potenza-Melfi. Anche in quella circostanza un’auto aveva perso la normale direzione di marcia, finendo per sbattere sulle protezioni poste a bordo strada. Una scia di sangue che, purtroppo, non si interrompe.