Incendio Fabbrico (Reggio Emilia): le vittime sono due bambini

Il tragico fatto si è verificato nel comune di Fabbrico, le fiamme hanno coinvolto una palazzina

Sono due bambini, fratello e sorella, le vittime dell’incendio che si è sviluppato in una palazzina nel comune di Fabbrico, circa 7000 abitanti a trenta chilometri dal capoluogo di provincia Reggio Emilia. La tragedia si è consumata nella tarda serata di sabato 29 gennaio.

Incendio vicino Reggio Emilia, rogo in una costruzione a due piani

L’incendio, stando alle informazioni emerse, si è sviluppato attorno alle ore 22. Ad essere coinvolta è stata una costruzione a due piani che, alla fine dell’intervento dei Vigili del Fuoco, è stato dichiarata inagibile a causa dei danni arrecati alla costruzione dalle fiamme. I due bambini che sono stati ritrovati senza vita avevano sette ed otto anni.

Repubblica, nella sua edizione on line, racconta che la madre avrebbe dato l’allarme e si sarebbe trovata nella straziante condizione di chi si è trovata ad assistere alla morte dei propri figli «impotente». Il padre e un altro parente, invece, non erano in quel momento in casa e arrivati sul luogo dell’accaduto sono stati colti da un malore.

Come riporta il quotidiano inizialmente un vicino di casa, senza esitare, aveva provato a fare ingresso nella zona dove si trovavano i bambini, ma la strada era sbarrata dal rogo ed è stato necessario prestargli soccorso per le conseguenze determinate dall’esposizione al fumo.

Vani i tentativi di soccorso

La Gazzetta di Reggio, nella sua edizione on line, spiega come i due bambini sarebbero rimasti intrappolati dalle fiamme al piano superiore. Questo avrebbe fatto sì che la loro morto sia arrivata prima che si potesse riuscire a domare l’incendio e raggiungerli.

Successivamente anche i Vigili del Fuoco, nonostante le «condizioni proibitive», hanno provato a fare tutto il possibile e uno di loro ha dovuto ricorrere ad un respiratore, poiché rimasto troppo a lungo a contatto con il calore.

Incendio Reggio Emilia, ipotesi esplosione bombola di gas

Oltre ai Vigili del Fuoco e al personale medico, sono arrivati anche gli uomini dell’Arma dei Carabinieri. Si indaga per capire cosa possa avere generato l’incendio che ha generato la tragedia e capire la dinamica di quanto avvenuto.

L’ipotesi dell’origine dell’incendio da cui è originato della tragedia sarebbe, secondo Repubblica, quella di un «malfunzionamento di un termoconvettore a gas». Il gas avrebbe saturato una stanza di gas, generando un’esplosione ed il rogo.