L’impatto fatale nelle prime ore del mattino
È costato la vita ad un ragazzo di diciassette anni l’incidente che, attorno alle 4.30 del 6 febbraio, si è verificato a Legnaro. L’impatto fatale si è verificato in una via del comune del provincia di Padova all’altezza della SS 516.
Secondo quella che è stata la ricostruzione dei fatti fornita da Il Gazzettino nella sua edizione on line la vittima avrebbe perso il controllo dell’auto su cui viaggiava. La conseguenza è stata l’andare a sbattere contro alcune mura di cinta delle case presenti a bordo strada. Nella dinamica il mezzo ha concluso la propria corsa impennandosi contro un’abitazione. Toccherà naturalmente alle forze dell’ordine provare a ricostruire la vicenda.
A partire, come riporta il quotidiano, dal perché alla guida di un’autovettura ci fosse un minorenne. Per lui non c’è stato nulla da fare, tenuto conto che i soccorritori arrivati sul posto hanno potuto unicamente constatare l’avvenuta morte del giovane. Tanta paura anche per i residenti della zona, che nel cuore della notte hanno avvertito gli effetti sonori di un boato, «simile ad una bomba, determinati dall’evoluzione dell’incidente.»
Quella di Legnaro è purtroppo un’altra tragedia che si unisce alle diverse che con alta frequenza si verificano sulle strade italiane. Un’altra era avvenuta appena il giorno prima e sempre nel Nord Est, a Duino (Trieste). Un incidente in cui aveva perso la vita una persona che era alla guida di una vettura che si era incendiata, dopo un terribile impatto con un’auto che viaggiava contromano su un raccordo autostradale.
Il corpo della vittima, una donna di 56 anni, è risultato completamente carbonizzato e ci sono state difficoltà persino nel determinarne l’identità. L’uomo che conduceva l’altra vettura, secondo quanto riportato da RaiNews, ha provato a fuggire a piedi. Il suo tentativo di dileguarsi è stato però fermato dagli uomini della Polizia che lo hanno intercettato un chilometro dopo, risultando anche lievemente ferito.
