Incidente ferroviario Riccione: treno investe due ragazze

31 luglio tragico nella località della riviera romagnola

Avrebbero provato ad attraversare i binari, venendo tragicamente investite da un treno. É quanto è accaduto nella mattinata del 31 luglio a Riccione. Una tragedia che spezza due giovani vite e sui cui si attende che possano essere chiariti dei punti ancora oscuri. A partire dalle generalità delle due vittime.

Incidente Riccione, l’accaduto

Erano più o meno le 7 del mattino quando nella stazione della città romagnola si è verificato il tragico fatto. Secondo alcune ricostruzioni, quanti erano in zona, vedendo le ragazze attraversare, avrebbero urlato loro di non farlo.

Avvertimento non recepito e a cui è seguito il tentativo di attraversare i binari. Poi l’impatto violentissimo con un treno ad alta velocità in transito e che viaggiava da Pescara a Milano. L’incidente non ha lasciato scampo alle due ragazze. Diverse fonti di stampa raccontano che, prima di attraversare i binari, le due vittime avessero un’andatura barcollante.

Le due vittime sono da identificare

Il dramma nel dramma è stato rappresentato dalle difficoltà ad identificarle. Nessuno di loro aveva documenti. Dopo l’incidente sono state avviate le indagini per riuscire a conoscere le loro generalità. Sul posto è stato trovato un telefono cellulare, che però è risultato danneggiato.

A fare luce sulla vicenda contribuiranno il racconto dei testimoni oculari e le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona. Inevitabili i disagi alla circolazione ferroviaria, interrotta nel tratto tra Rimini ed Ancona. Per ovviare al problema sono stati predisposti dei bus sostitutivi per compiere la tratta.

Il cordoglio della Sindaca di Riccione

«A nome di tutta la comunità di Riccione - ha scritto la Sindaca della città Daniela Angelini - esprimo profondo dolore per quanto accaduto questa mattina nella nostra Stazione e cordoglio per le famiglie colpite da questa immane tragedia».

«In questo momento di dolore - ha aggiunto - verso le famiglie di queste due giovani donne, siamo vicini alle Forze dell’ Ordine che stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto».