Incidente Pisticci: auto in scarpata, morti tre giovani in provincia di Matera

Proclamato il lutto cittadino nel comune lucano

È di tre morti il drammatico bilancio di un incidente stradale verificatosi in provincia di Matera nella tarda serata di venerdì 21 gennaio. Il fatto ha avuto luogo su una strada provinciale che collega Pisticci e San Basilio. Le vittime sono tre giovanissimi. L’auto su cui viaggiavano è precipitata in una scarpata.

Incidente Pisticci: scontro con un’altra auto, prima di precipitare

Due dei giovani che hanno perso la vita avevano ventuno anni, l’altro venti. Giovanissime vite spezzate da un evento sul quale si è provato a ricostruire la dinamica. Erano a bordo di un veicolo che, secondo quanto riportato dall’Ansa, si sarebbe prima scontrato con un’altra vettura e successivamente avrebbe terminato la propria corsa dopo un volo dieci metri all’interno di una scarpata. Sull’altro veicolo coinvolto nel sinistro si trovavano altre due persone che sono risultate ferite in modo lieve. Sul luogo dell’incidente si è registrato l’intervento dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118.

Incidente Pisticci, proclamato il lutto cittadino

Grande commozione ha interessato Pisticci, comune della provincia di Matera con circa 17.000 abitanti. Sulla pagina Facebook dell’ente è apparsa la comunicazione che «il Sindaco, intraprendendo il sentimento dell’intera cittadinanza, proclamerà il lutto cittadino per la tragedia che la scorsa notte ha colpito la comunità pisticcesse».

Incidente Pisticci, il sindaco Albano: «Immane tragedia»

Sulla vicenda si è espresso anche il primo cittadino di Pisticci che, con un messaggio apparso sulla sua pagina Facebook, ha sottolineato la tristezza per il tragico evento che ha funestato la comunità. «Non ci sono parole - ha scritto il sindaco Domenico Albano - per descrivere il dolore causato da questa immane tragedia che la scorsa notte ha colpito la nostra comunità». «Stringiamoci tutti insieme - ha aggiunto - attorno alle famiglie colpite affinché non si sentano sole in questo momento di grande sofferenza».