La tragedia si è verificata sabato sera
È di cinque vittime il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato nella serata di sabato 22 gennaio a Rezzato, nei dintorni di Brescia. I deceduti sono tutti giovanissimi e viaggiavano a bordo di un’auto che si è schiantata contro un pullman. Il tragico impatto si è verificato attorno alle ore 22.30.
C’è, dunque, un’altra tragedia da registrare sulle strade italiane. A morire nell’incidente di Rezzato sono stati cinque ragazzi. Avevano tutti tra i 17 ed i 22 anni. Erano a bordo di una vettura che era in marcia sulla SS 45 bis, che ha finito per scontrarsi violentemente con un pullman che viaggiava nella direzione opposta. La vettura avrebbe invaso la corsia opposta per cause che sono ancora in corso di accertamento. Stando a quanto riportato dall’Ansa il conducente del pullman ha rivelato di essersi trovato di fronte l’auto e di non aver potuto far nulla per evitarla.
La violenza dell’impatto per l’auto, che andava in direzione Brescia, è stata letale. L’auto, dopo lo scontro frontale, si è praticamente accartocciata generando conseguenze fatali. I cinque giovani avrebbero perso la vita sul colpo e per i soccorsi giunti sul luogo dell’accaduto è stato possibile unicamente constatare il decesso dei ragazzi.
Ci sono, dunque, da registrare i decessi di altri cinque giovani sulle strade italiane. Esattamente il giorno prima si era dovuto fare i conti con con un’altra tragedia simile, avvenuta in Basilicata. Venerdì 21 gennaio avevano, infatti, perso la vita tre ragazzi in un incidente avvenuto sulla strada che collega Pisticci a San Basilio, in provincia di Matera.
Il 2021 si è chiuso con un trend di incidenti stradali in crescita rispetto al 2020. Un paragone che naturalmente lascia il tempo che trova, sulla base del fatto che, ormai due anni fa, si è vissuto un anno in cui si sono avute forti limitazioni alla circolazione con riferimento particolare al lockdown «duro» vissuto a cavallo tra marzo e maggio.
Il report della Polizia Stradale in relazione all’anno 2021 parla di un aumento degli incidenti del 26,7%. Su 64.162 eventi (a fronte dei 50.625 del 2020), 1238 hanno avuto esiti mortali e sono state 1313 le vittime registrate.
Gli aumenti, in questo caso, sono del 15,5% e del 14,1%. Gli incidenti con lesioni sono stati 26.022, quelli con feriti 37.268, con incrementi registrati pari rispettivamente 26,9% e al 25,7%. E se le variazioni vanno in qualche modo «pesate» in base alle dinamiche descritte, c’è da fare i conti con numeri in valori assoluto che restano purtroppo drammatici.
