Il tragico impatto nella serata del 30 gennaio vicino Pordenone
Due giovani vittime. È il tragico bilancio dell’incidente stradale che nel tardo pomeriggio di domenica 30 gennaio si è verificato nei dintorni d Pordenone. L’impatto fatale, secondo le diverse ricostruzioni, sarebbe avvenuto poco prima delle 20 sulla A28, tra Villotta e Decimo.
A morire due giovani donne, cugine di 20 e 26 anni, originarie del trevigiano. Viaggiavano su un’utilitaria, assieme a due bambine di due anni e pochi mesi. La loro autovettura si è scontrato con un suv guidata da un cittadino straniero.
L’uomo, secondo la ricostruzione fornita da Il Messaggero, dopo essere uscito indenne dalla sua auto, avrebbe provato a dileguarsi attraverso i campi. Il suo tentativo non ha avuto esito positivo, alla luce del fatto che gli uomini della Polizia lo hanno individuato e bloccato. Posto in stato di fermo, dovrà rispondere dell’accaduto.
Le due donne erano dirette verso Conegliano, quando l’impatto con il suv avrebbe prima urtato la loro auto generando una carambola con il guardrail. La vettura, dopo l’impatto, sarebbe nuovamente rimbalzata sulla carreggiata. Una volta giunti sul posto i soccorsi non avrebbero potuto far altro che constatare il decesso delle due giovani donne, mentre le bimbe sono state portate in ospedale.
Un altro incidente ha avuto luogo domenica sulle strade italiane più a Sud. L’arteria stradale che è divenuta teatro di un’altra tragedia è stata la Ss 106 che costeggia il litorale jonico da Reggio Calabria a Taranto. All’altezza di San Sostene, in provincia di Catanzaro, un’auto per cause ancora in corso di accertamento è finita fuori strada e si è ribaltata. Il fatto ha portato alla morte di due ventinovenni. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre dall’autovettura i corpi delle de vittime.
