Il caffè fa andare al bagno davvero? Cosa dicono gli esperti

Bere caffè stimola la defecazione? Ci sono delle possibili risposte scientifiche

Bere il caffè fa andare in bagno? È una domanda lecita, se senza imbarazzo si considerano le diverse motivazioni che possono muovere le abitudini delle persone. C’è chi, ad esempio, preferisce farne a meno per evitare movimenti intestinali nei momenti meno opportuni. Altri invece scelgono di consumarlo deliberatamente proprio per favorirli. Dove, però, finisce la credenza popolare e iniziano le tesi scientifiche? Ad aiutare a rispondere a questa domanda ci ha provato la Cnn, avvalendosi anche di consulenze scientifiche.

Bere caffè fa andare in bagno? Cosa dice la scienza

Il paradosso è che, ad oggi, non sembra esserci un’ampia letteratura scientifica che è in grado di fugare i dubbi sul quesito. Bere caffe fa andare in bagno dunque? Al sito del network americano ha parlato il dottor Kyle Staller, direttore del Gastrointestinal Motility Laboratory presso il Massachusetts General Hospital.

Secondo quanto affermato dall’esperto non ci sarebbe stata al momento una richiesta tale da portare ad un’indagine seria su quelle che sono le relazioni tra i movimenti intestinali ed il consumo di caffè. Tuttavia, ha sottolineato come ci siano piccoli studi che dicono che bere caffè avrebbe maggiore efficacia dell’acqua nel generare movimenti intestinali.

Andare in bagno dopo il caffè: perchè può succedere?

I movimenti intestinali potrebbero essere indotti da alcune sostanze nutritive contenute nel caffè e non solo dalla caffeina. Le azioni del colon che portano alla defecazione vengono generati da fattori muscolari, neurali e chimici. Le poche ricerche a disposizione mettono in evidenza come proprio l’attività motoria potrebbe essere favorita dal caffè entro pochi minuti dal consumo.

Una ricerca del 1998 ha coinvolto 12 persone e queste sono state monitorate nelle loro abitudini in seguito al consumo di caffè. Quest’ultimo avrebbe generato più contrazioni del colon rispetto a chi consumava acqua. Il caffè con caffeina era più efficace del 60% in più rispetto all’acqua ed il 23% in più rispetto al decaffeinato.

Attività motoria del colon che è stata confermata da un altro studio, in cui altri soggetti monitorati vedevano aumentare l’attività del colon entro quattro minuti dopo aver bevuto caffè nero non zuccherato. Una rilevazione durata per circa mezz’ora.

Bere caffè e defecazione: ipotesi di meccanismo «gastrocolico»

Viene perciò ritenuto possibile che il caffè eserciti un’influenza non direttamente sul colon, ma sfruttando secondo Staller un meccanismo gastrocolico. In particolare i tessuti dello stomaco innescherebbero i passaggi che attiverebbero una risposta ormonale, di cui la contrazione del colon sarebbe una risposta.

Il caffè, stando a quanto spiegato dall’esperto sembra stimolare anche il rilascio dell’ormone gastrina. Quest’ultima consente la produzione di acido gastrico che aiuta a digerire il cibo e potrebbe stimolare l’attività del colon. Il caffè, inoltre, contiene sostanze che portano in dote fibre alimentari, componenti che facilitano la digestione e hanno funzione di prevenzione contro la stipsi.