Trovato senza vita il bimbo di 4 anni scomparso mentre scappava dalle bombe su Kiev
Ancora una piccola vittima della guerra in Ucraina. È stato ritrovato, infatti, il corpo senza vita del piccolo Sasha, scappato con la nonna da Kiev per sfuggire ai bombardamenti dell’esercito russo. La notizia è stata diffusa da sua madre Anna Yakhno, che non aveva perso la speranza di poter riabbracciare suo figlio.
Il piccolo Sasha, che lo scorso 4 marzo aveva compiuto 4 anni, si trovava in compagnia della nonna a Vyshhorod, 20 km a Nord di Kiev. Quando sono iniziati i bombardamenti dell’esercito russo, insieme a sua nonna e ad altre sei persone e due cani, è andato via dal suo villaggio per sfuggire alle bombe, attraversando il fiume Dnepr con una barca, a causa dei ponti bombardati e delle strade bloccate dai militari.
Qualche giorno dopo è stato ritrovato il corpo senza vita della nonna e la barca, ma di Sasha, l’unico che aveva un giubbotto di salvataggio, si erano perse le tracce. A questo punto sua madre Anna aveva lanciato un appello, rilanciato dall’Associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari, sperando in un miracolo, fino alla triste notizia del ritrovamento del corpo.
È stata la stessa madre a dare la notizia della morte del piccolo Sasha con un post su instagram. "Oggi abbiamo trovato il corpo di Sasha”, ha scritto la donna condividendo anche una foto del piccolo. “Ringrazio tutti coloro che hanno creduto, che hanno aiutato nella ricerca, grazie a tutti per le vostre preghiere e per la fede, grazie per il vostro sostegno. Sasha, il nostro piccolo angelo è già in paradiso. Possa la sua anima riposare in pace oggi", ha poi concluso.
Un’altra triste storia che coinvolge dei bambini come quella della morte del piccolo Kirill, deceduto durante i bombardamenti di Mariupol tra le braccia dei suoi genitori
