Guerra in Ucraina, il sindaco di Kiev: «Combatteremo in ogni piazza, in ogni strada»

Vitali Klitschko, ex campione mondiale di pugilato e oggi sindaco di Kiev, ha rilasciato un’intervista alla Cnn.

«Non è un segreto che l’obiettivo dei russi è la capitale dell’Ucraina». Lo ha detto ai microfoni della Cnn il sindaco di Kiev Vitali Klitschko. Una carriera da pugile professionista, condita da cinque titoli mondiali. Il primo cittadino della più importante città del paese ha sottolineato come si sia già visto quanti mezzi militari stiano prendendo la strada della capitale.

Guerra in Ucraina, ultime notizie: Kiev pronta a difendersi

«Siamo pronti - ha aggiunto - a difendere la città». Parole che arrivano in considerazione del fatto che, dopo i bombardamenti, la guerra potrebbe spostarsi sulle strade. La situazione a Kiev vede al momento le infrastrutture ancora funzionare. Elettricità, riscaldamento ed acqua vengono normalmente erogate per i cittadini che sono rimasti.

Klitschko: «Sono orgoglio di essere ucraino»

Un punto di normalità in una situazione che di normalità ha ben poco. «In questo momento - ha detto Klitschko - sono orgoglioso di essere ucraino. Stiamo fronteggiando uno degli eserciti più forti del mondo». «Essere indipendenti - ha spiegato - è la priorità per noi, difendere le nostre famiglie, la nostra città, la nostra nazione è il nostro futuro».

La risposta dell’Occidente è stata compatta nel condannare l’azione militare russa. «Stiamo combattendo - ha detto Klitschko - per tutto il mondo democratico. Dico grazie a chiunque ci supporti». Il filo diretto tra le autorità locali e la Croce Rossa ed altre organizzazioni umanitarie ha fatto sì che siano già in viaggio verso Kiev cibo e altri beni di prima necessità per la popolazione di Kiev.

Guerra in Ucraina, il sindaco di Kiev: «Mondo democratico ha bisogno di restare unito»

«Abbiamo bisogno - ha aggiunto il sindaco di Kiev - di sanzioni più dure contro la Russia. Tutto il mondo democratico ha bisogno di restare unito. Non è una guerra dell’Ucraina, ma una sfida per tutto il moderno». Il rischio che il conflitto si sposti sulle strade della capitale esiste e l’avanzata russa non è destinata ad incontrare solo la resistenza militare. «Combatteremo - ha annunciato il primo cittadino della capitale - in ogni piazza, in ogni strada».

Klitschko: «Combattiamo per le nostre famiglie»

Le persone comuni sono pronte a lottare per difendere il territorio. «È un momento di grande patriottismo. Medici, attori di teatro, molti professionisti che non avrebbero immaginato di tenere mai armi in mano, in questo momento sono pronti a combattere. È incredibile».

«Combattiamo - ha concluso Vitali Klitschko - per le nostre famiglie, questa è casa nostra». Si attende adesso di sapere come si evolveranno le dinamiche relative al conflitto in atto, con particolare riferimento alla possibilità che i prossimi negoziati possano portare ad un’interruzione delle ostilità. Ad oggi, però, la stretta attualità parla di attacchi che proseguono e che riguardano obiettivi collocati all’interno delle città ucraine.