Proseguono gli attacchi nella seconda città dell’Ucraina
La guerra in Ucraina prosegue. Nelle ultime ore un attacco missilistico russo ha colpito diversi obiettivi nel centro della seconda città del paese, Karkhiv. Si trova a Nord-Est di Kiev, ha circa un milione e mezzo di abitanti e sta vedendo, ora dopo ora, molti edifici distrutti dal fuoco russo.
Nella giornata dell’1 marzo un attacco aveva colpito il palazzo del governo regionale (qui il video), il 2 è stato invece il turno dell’edificio che ospita la Polizia Nazionale. Tuttavia, i danni si sono propagati anche ad alcune strutture vicine, tra cui quelle che ospitano la facoltà di Sociologia dell’Università Nazionale di Karazin.
Immagini che raccontano fedelmente quanto una guerra possa essere distruttiva. Almeno quanto lo rivelano i dati che, di volta in volta, segnalano la crescita delle vittime per le azioni militari. I cannoneggiamenti in base a quanto rivelato dalla Bbc, avrebbero generato almeno 21 decessi e 112 feriti. A fornire la stima è stato il Sindaco della città.
Le immagini del palazzo della Polizia colpito è stato ripreso da diversi media a livelli internazionali ed è stato diffuso come un contenuto condiviso dal consigliere del capo del Ministero degli affari interni ucraino, Anton Gerashchenko. Il video, che dura pochi secondi, mostra come la struttura già in fiamme, finisca per sbriciolarsi letteralmente nella sua parte superiore
Anton #Gerashchenko, an advisor to the head of #Ukraine's Ministry of Internal Affairs, published footage in which, according to his information, the building of the regional police department in #Kharkiv is being attacked. pic.twitter.com/pH10cb6rpH
— NEXTA (@nexta_tv) March 2, 2022
Il giorno prima un missile, sempre a Kharkiv, aveva colpito il palazzo regionale. Con il passare delle ore si è iniziato ad avere il quadro di un bilancio che ha parlato di almeno dieci vittime. Circostanze che, al momento, raccontano come il conflitto stia proseguendo e l’Ucraina stia provando a resistere all’offensiva.
Si attendono novità sul fronte dei negoziati, per i quali non è ancora chiaro quando ci sarà un nuovo vertice. L’auspicio è che possa venire al più presto e che si possa trovare una soluzione che porti alla fine delle ostilità. Si attendono in tal senso novità nelle prossime ore per capire quando si potrà avere una ripresa del confronto.
La città di Kherson sarebbe intanto stata «presa» dai russi. Si tratta di una città di poco meno di 300.000 abitanti, collocata nel Sud del territorio ucraino. A testimonianza di come l’attuale situazione conflittuale preveda più fronti su cui l’azione militare russa si sta svolgendo, se si considera che Kherkiv è praticamente sul polo opposto del paese.
