Ultime Ucraina: confronto tra Russia e Usa, cosa si sono detti Blinken e Lavrov
Potrebbe esserci presto una telefonata tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky sotto la regia della Turchia e di Tayyip Erdogan? Non è facile rispondere a questa domanda. Ci si può, però, attenere a quelli che sono i fatti fino ad ora emersi. Le fonti di stampa a livello internazionale riprendono le dichiarazioni del portavoce del presidente ucraino. Nelle parole di Serhiy Nikiforov, è emerso che l’Ucraina prenderebbe in considerazione la proposta di un’interlocuzione con il presidente della Russia.
Incontro Putin-Zelensky, cosa si è detto nelle scorse settimane?
Facendo alcuni passi indietro si ricorderà come già Zelensky dichiarò di essere pronto a incontrare Vladimir Putin. «Non voglio – disse il presidente ucraino – ma devo». Da quel momento è passato più di un mese, considerato che queste parole arrivarono lo scorso 23 aprile. Da parte russa, invece, non c’è mai stato un rifiuto ad un possibile incontro tra i due.
Tuttavia, alcune dichiarazioni provenienti da Mosca hanno messo in chiaro che prima devono essere create le condizioni. E quali potrebbero essere le condizioni? Un’intesa sui negoziati? O magari un mediatore che abbia la capacità di mettere al tavolo i vertici delle parti? Rispetto a questo secondo interrogativo, si cerca dall’inizio del conflitto qualcuno che possa recitare questo ruolo.
Guerra in Ucraina: Erdogan sentirà sia Putin che Zelensky
Recep Tayyip Erdogan e la Turchia sono stati, da tempo, indicati come possibili mediatori della situazione. Istanbul fa parte della Nato, ma ha buoni rapporti con Mosca. A breve il presidente turco, in base a quanto confermato dal Cremlino, avrà un colloquio con Vladimir Putin.
Non sarà, però, l’unica telefonata importante in programma nelle prossime ore, tenuto conto che sentirà anche Zelensky. L’intenzione turca è quella di favorire canali dialogo e diplomazia. Non è dato sapere, ovviamente, se le due telefonate saranno seguite da una terza in cui per la prima volta si avrà un colloquio a tre.
L’importanza di un dialogo Putin-Zelensky
Per molti l’eventuale incontro, seppur solo virtuale, tra i massimi esponenti di Kiev e Mosca potrebbe rappresentare un punto di svolta. Diversi osservatori internazionali hanno spiegato che una possibile soluzione alla crisi passa proprio dalla capacità di portare al tavolo i due presidenti. Fino ad ora non sono mai stati creati presupposti e, a giudicare da quanto accade ogni giorno, neanche i negoziati hanno prodotto qualche risultato.
Sarà, però, da capire da ora in avanti, con oltre tre mesi di guerra alle spalle, se alcuni ragionamenti delle parti sono cambiati o meno. Zelensky, nelle ultime ore, ha dichiarato che nonostante la pressione che l’Ucraina sta subendo nel Donbass, l’obiettivo è riprendersi o tenersi tutto quello che rappresenta l’integrità territoriale del paese. Sarebbe da capire come questo pensiero verrebbe portato sul tavolo delle trattative o «se» ed in che modo potrebbe mutare in funzione di una possibile mediazione. E lo stesso si potrebbe dire delle dichiarate ambizioni russe.