Guerra in Ucraina: Zelensky punta a riprendersi tutto: «Molto dipende dai nostri partner»

Nuovo intervento del presidente dell’Ucraina che ha fornito il suo punto di vista della situazione

«L’Ucraina si riprenderà tutto». Il proposito di Volodymyr Zelensky è chiaro e lo ha ribadito nel corso del suo consueto discorso notturno. A suo avviso «è solo una questione di tempo» affinché questo avvenga.

Parole che appaiono significative in una fase della guerra che continua a risultare critica, in relazione alla zone del Donbass. Un momento di significativo sforzo militare russo quando ormai si è andati oltre i tre mesi di una guerra iniziata il 24 febbraio con l’invasione russa.

Guerra in Ucraina, l’intervento di Zelensky

Secondo il presidente dell’Ucraina c’è un fattore che sarà da considerare da ora in avanti. A riportare le parole del suo intervento è stata la Cnn. «Soprattutto - ha spiegato - in termini di fornitura d’armi, ogni giorno ci avviciniamo sempre di più al numero del nostro nemico».

Una frase che potrebbe essere strettamente dipendente dal fatto che Kiev continuerà a ricevere armi da chi fino, ad oggi, glieli ha mandati, come lui stesso ha messo in rilievo. «Domineremo - ha spiegato nelle parole riportate dalla Cnn - gli occupanti con un potere d’attacco tecnologico e convenzionale».

Il ruolo dei partner dell’Ucraina citato da Zelensky

«Molto - ha sottolineto - dipende dai nostri partner. Sono pronti a fornire all’Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. Quindi mi aspetto buone notizie su questo già la prossima settimana». Ed è noto che negli ultimi giorni, soprattutto negli Usa, si stia parlando di un nuovo pacchetto di aiuti militari che potrebbero prevedere l’invio di missili a lungo raggio.

L’attacco a Mykolaiv citato da Zelensky

Zelesnky ha parlato anche di alcune dinamiche avvenute in guerra. Lo ha fatto sottolineando quelle che sarebbero state azioni «barbare» da parte dei russi nella regione di Sumy, facendo un riferimento preciso. Ad un attacco, in particolare, sabato a Mykolaiv, che avrebbe riguardato una zona residenziale non lontano da un asilo. Questo sarebbe costato la vita ad una persona e il ferimento di altre sette.

Per Zelensky c’è un «segnale di debolezza» della controparte

Fatti che, ha messo in evidenza Zelensky, dovrebbero portare il mondo a riconoscere la Russia come "uno stato terrorista". E rispetto a questi avvenimenti nell’ambito del conflitto, ha evidenziato come chi fosse sicuro della propria forza non agirebbe così. «Questo - ha dichiarato Zelensky - è chiaramente un segno di debolezza».

Guerra in Ucraina: le armi continuano a farsi sentire

Nella mattinata del 29 maggio nuove bombe sono arrivate sulla regione di Sumy. Fonti ucraine parlano di 20 proiettili d’artiglieria che avrebbero colpito il villaggio di Boyaro-Lezhachev, da cui al momento non ci sono notizie di vittime. Lo stesso Zelensky ha parlato di stiuazione difficile nel Donbass, con riferimento preciso alle zone di Severodonetsk, Lysychansk, Bakhmut e Popasna.