Guerra in Ucraina: colpito policlinico Kharkiv, si temono 300 morti in teatro Mariupol

La guerra in Ucraina continua a generare vittime civili

Sarebbero stati i colpi di un lanciarazzo ad aver colpito una struttura ospedaliera nel corso della guerra in Ucraina. A subire i colpi, che hanno causato quattro vittime, è stato un policlinico di Kharkiv. Al momento il bilancio, in attesa di conferme definitive, parla di quattro morti e diversi feriti.

Policlinico colpito a Kharkiv, secondo fonti ucraine

Fonti ucraine (Ukrinform) riferiscono che a colpire il policlinico sarebbe stato il fuoco russo. La struttura si trova nel quartiere Osnovyansky e, in base a quanto riportato, non avrebbe nelle vicinanze costruzioni in cui sono ospitate istituzioni militari. E, in attese di conferme sull’accaduto, appare chiaro come in quella zona la situazione sia ogni giorno più complicata.

Kharkiv è la seconda città dell’Ucraina ed è collocata nel Nord del Paese. Nei giorni scorsi ha rappresentato il luogo da cui sono arrivate immagini che hanno testimoniato la devastazione operata dalla guerra in corso. Seppur si tratti di una città molto popolata, le stime riferiscono che dall’inizio delle ostilità almeno metà degli abitanti avrebbe lasciato il centro abitato. Chi è rimasto viene assistito attraverso gli aiuti umanitari. E gli scenari sono eredità di quasi un mese in cui la città è stata oggetto dell’assedio russo.

Kharkiv, altri morti in un’altra circostanza

Il policlinico colpito, secondo le informazioni provenienti dall’Ucraina, era una di quelle postazioni in cui venivano forniti beni di prima necessità ai cittadini. Stando alle denunce del governatore della regione nella giornata di ieri, 24 marzo, ci sarebbe stato un altro episodio analogo che avrebbe portato alla morte di 6 persone e di 17 feriti, mentre erano nei pressi di un altro punto di distribuzione.

Si temono 300 morti nel teatro bombardato a Mariupol

Gli episodi continuano ad aggravare il bilancio di una guerra che è ormai arrivata al trentesimo giorno. L’azione militare russa prosegue nel tentativo di avanzata, operando in diverse zone dell’Ucraina. Kharkiv è dal lato opposto di una delle città che, fino ad ora, ha pagato le conseguenze peggiori di quanto sta accadendo: Mariupol.

Le novità che si registrano parla della possibilità che nel teatro bombardato la settimana scorsa possano essere morti fino a 300 civili. Un aggiornamento triste di una situazione per la quale si attendevano e per la quale la ricostruzione dei fatti, operata grazie a delle testimonianze raccolte delle autorità locali, secondo quanto rivelato dal Consiglio Comunale della città sul proprio canale Telegram. La struttura era diventata il rifugio per alcuni civili.

Si tratta della città che Zelensky, nel suo discorso al Parlamento italiano, ha posto in paragone con Genova. Una similitudine che è servita a mettere in chiaro quanto importante sia la città ucraina che oggi risulta essere fortemente danneggiata dalla guerra che continua. Mariupol, oltre ad essere un rilevante scalo commerciale, rappresenta una sorta di punto di congiunzione tra il Donbass e la Crimea.