Guerra in Ucraina: agguato ad auto troupe Sky News, poi si mettono al riparo

I cinque si sono salvati e poi hanno trovato riparo in un’officina

La guerra in Ucraina è una dimensione in cui a rischiare molto sono anche coloro i quali la raccontano: i giornalisti e tutti i professionisti dell’informazione impiegati sul campo. Un nuovo episodio ha visto coinvolta un’intera troupe dell’emittente Sky News che ha visto la propria auto finire sotto decine di colpi di arma da fuoco.

A bordo dell’autovettura c’erano un giornalista, un cameraman e tre produttori. Proprio il reporter, Stuart Ramsay, è stato ferito alla schiena dai colpi di quello che sarebbe stato fuoco russo. Il cameraman Richie Mockler ha, invece, ricevuto due colpi sul giubbotto antiproiettile.

SkyNews, troupe stava tornando dalla strada per Bucha

La troupe era in viaggio verso Bucha, una località che si trova a 30 chilometri da Kiev. L’obiettivo era documentare l’accaduto in un’area che, fino a poche ore prima, era stato un campo di battaglia e che aveva portato alla distruzione di un convoglio russo.

Lungo il percorso sono stati incontrati diversi checkpoint ucraini, l’ultimo dei quali ha sconsigliato loro di proseguire. Presa la scelta di tornare indietro, la situazione sembrava tranquilla. Una sensazione cancellata quando, in breve tempo, la troupe di Sky News si è trovata sotto una raffica di colpi.

La troupe di Sky News urlava: «Siamo giornalisti»

Credevano che la loro presenza fosse stata fraintesa e, non caso, i video mostrano come urlassero di essere giornalisti. Le informazioni ricevute hanno ricostruito la vicenda e sarebbe emerso come a fare fuoco sarebbe stata una squadra di ricognizione russa.

Molti dettagli della vicenda sono stati svelati dal video mostrato da Sky News e girato dalla stessa troupe, con la telecamera che, ad un certo punto, finisce per inquadrare terra.

Si sente un primo colpo isolato e poi altri sempre più frequenti. Si può notare anche la scia di qualche proiettile che arriva in auto e, nel complesso, le immagini rivelano quanto drammatica sia diventata la situazione per i cinque: intrappolati nella propria vettura e sotto tiro.

«Dal nulla - si legge nel resoconto di Ramsay su news.sky.com - una piccola esplosione e ho visto visto qualcosa che ha colpito l’auto e uno pneumatico scoppiato. Ci siamo fermati. E poi il nostro mondo si è capovolto».

Hanno trovato riparo in un’officina

«Sapevamo - ha proseguito - che dovevamo uscire per sopravvivere». Una necessità difficile da soddisfare con i colpi che continuavano ad arrivare. I primi due occupanti sono riusciti a scappare prima di Ramsay e di Dominique Van Heerden.

Quest’ultima, in base al racconto, è riuscita a scappare scivolando a terra, superando una barriera autostradale e rotolando al di fuori della carreggiata. Stessa dinamica di fuga dal fuoco poi utilizzata dal giornalista e dall’ultimo degli occupanti. Successivamente sono riusciti a trovare riparo in un’officina, prima dell’arrivo diverse ore dopo dell’arrivo della Polizia ucraina.