Gianluca Vacchi: l’eredità, i fallimenti e l’inutilità di un’orda di fan sui social

Gianluca Vacchi si definisce un imprenditore di successo: ma è veramente così? Ecco tutta la verità sul fenomeno social del momento.

Gianluca Vacchi è veramente un imprenditore di successo o è solamente il fenomeno social del momento?

3,3 milioni di follower su Instagram, 725 mila su Facebook e 101 mila su Twitter; numeri social impressionanti quelli di Gianluca Vacchi, uno dei personaggi più “chiacchierati” dell’estate 2016.

Chi è Gianluca Vacchi? Lui dice di essere un imprenditore di successo e da quanto possiamo vedere dalle immagini postate su Instagram sembra che effettivamente sia così. Infatti, Vacchi appare sempre vestito con abiti firmati ostentando le proprie ricchezze in compagnia della fidanzata, Giorgia Gabriele. Con la fama sui social, però, sono arrivati puntuali anche i primi detrattori che non credono nelle capacità imprenditoriali di Gianluca Vacchi.

Infatti, chi ha letto la biografia di Gianluca Vacchi saprà sicuramente che la maggior parte delle sue ricchezze dipendono dall’attività dell’azienda di famiglia, l’IMA. Questa è stata acquistata dalla famiglia Vacchi nel lontano 1963, quando Gianluca, classe 1967, non era ancora nato.

Una volta ereditato il 30% delle quote aziendali dell’IMA, il cui fatturato è di 1,1 miliardi l’anno, Gianluca Vacchi ha deciso di farsi da parte facendola amministrare dal cugino Alberto, attuale presidente della società leader nella produzione di macchinari per il confezionamento di prodotti farmaceutici.

Eppure Vacchi in più interviste si è definito un uomo dalle forti doti imprenditoriali, che non vive di rendita poiché con “costanza” e “sacrifici” ha ottenuto molti successi nella vita. Nei giorni scorsi, però, Il Fatto Quotidiano ha smentito questa sua presa di posizione, svelando alcuni dati relativi ai “presunti successi imprenditoriali di Gianluca Vacchi”.

Gianluca Vacchi, chi è veramente?

Probabilmente la maggior parte degli italiani, e non solo, in questi giorni si sarà chiesto almeno una volta quanto guadagna Gianluca Vacchi. Naturalmente non possiamo dare una risposta precisa, poiché non abbiamo accesso ai suoi conti bancari. Vi assicuriamo però che grazie alle quote societarie dell’IMA, Vacchi può permettersi di vivere nel lusso più sfrenato.

Tuttavia, c’è chi ritiene che una parte dei ricavi dell’IMA servano per limitare le perdite delle altre attività commerciali gestite direttamente da “Mister Enjoy”. In questi giorni, infatti, Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un approfondimento sul Vacchi imprenditore, sottolineando come una delle sue aziende di punta, il marchio di abbigliamento GV Lifestyle, fattura quanto una grande merceria, circa 70mila euro l’anno, tra l’altro perdendone 7mila.

Per non parlare del destino che è toccato ad alcune finanziare gestite da lui, come ad esempio la fallita Win Web Investment Network, e la First Investment Spa di cui ne è amministratore unico. Quest’ultima è una holding di partecipazioni la cui attività è quella di comprare e vendere quote di aziende. Tuttavia le società a cui partecipa fanno tutte capo allo stesso Vacchi, tant’è che l’unico attivo di rilievo inscritto nel bilancio del 2015 sono crediti per 28 milioni di euro destinati ad altre sue aziende.

Le azioni della First Investment Spa, inoltre, sono state pignorate dalla Banca Popolare di Verona, poiché Vacchi non ha mai restituito un prestito di 10,5 milioni di euro ottenuto dall’istituto veronese nel 2008.

Insomma, stando a questi dati Gianluca Vacchi deve ringraziare la sua eredità, perché altrimenti le conseguenze dei suoi insuccessi da imprenditore sarebbero state ben più gravi.

E pensare che una cosa in cui Vacchi riesce bene c’è, ma ad oggi non ha ancora trovato il modo per monetizzarla.

Infatti, Gianluca Vacchi è indiscutibilmente un fenomeno social e dovrebbe cercare di trasformare in business la sua popolarità. Ad oggi, però, tolto un banner promozionale presente nelle sue pagine Facebook e Instagram che invita gli utenti ad acquistare il suo libro “Enjoy”, Gianluca Vacchi non trae alcun guadagno dalla sua popolarità. E, come aggiunto da Il Fatto Quotidiano, “i debiti restano”.