Freddo polare durante la notte: 2 clochard morti in poche ore

Con l’arrivo del freddo polare si rialza l’allarme sui tanti senza tetto costretto a dormire per strada.

D’inverno con le temperature che durante la notte raggiungono cifre polari sotto zero cresce la preoccupazione per i tanti senza tetto costretti a dormire in strada. I comuni delle grandi metropoli come Roma, Milano, Torino cercano di garantire riparo a queste persone, almeno nei mesi più freddi dell’anno.

Offrono un pasto caldo, delle mura, o al massimo consentono loro di sostare nelle stazioni, luogo sempre molto frequentato da queste persone senza fissa dimora. Ma alcuni non accettano alcun aiuto e preferiscono dormire in strada, spesso su alcune panchine mettendo a repentaglio la propria vita.

Come è accaduto a due clochard che nel giro di poche ore la scorsa notte sono morti, uno a Torino e l’altro a Roma. Due luoghi diversi, stessa condizione e stesso epilogo.

A Torino senza tetto trovato morto su una panchina

A Torino un senta tetto è morto sulla panchina che spesso utilizzava per dormire. Da due anni viveva in strada e nonostante negli ultimi 10 giorni stava male ha rifiutato fino all’ultimo assistenza.

«Stava male, ma non voleva aiuto» - hanno raccontato i residenti della zona. Lui non ne voleva sapere e allontanava i tanti volontari che gli offrivano una sistemazione diversa soprattutto in questi giorni di grande gelo. Lo hanno trovato verso le 11 senza vita. Inutili i soccorsi. Non aveva con sé i documenti e anche se nel quartiere lo conoscevano tutti, servirà un’identificazione formale per dargli un nome, un cognome e per affidare la salma per la sepoltura.

Epilogo analogo a Roma

L’altra tragedia è avvenuta a Roma dove un clochard di 52 anni è stato trovato senza vita sotto ad un cavalcavia, ucciso probabilmente dal freddo.

La segnalazione è stata data da un passante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Roma Eur. Il medico legale ed il personale sanitario del 118 non hanno riscontrato segni di violenza o lesività sul corpo del senza fissa dimora riconducendo il decesso a sospetta ipotermia. Si attenderà l’esito del referto del medico legale.

Lo scorso 11 Gennaio un altro senza tetto fu trovato senza vita sempre nella capitale. Morto nel giaciglio che aveva allestito. A dicembre altri due casi analoghi.