Fino a quando farà così caldo? Cosa dicono le previsioni meteo

Prosegue l’ondata di caldo record che sta interessando l’Italia e si prova a capire quando finirà

É un’ondata di caldo che si sta facendo sentire quella in atto. Soprattutto nelle regioni meridionali i livelli della colonnina di mercurio hanno raggiunto temperature massime in grado di regalare giorni e notte particolarmente bollenti.

Il picco, come è noto, deve ancora arrivare. La data «X» è fissata per venerdì 22 marzo, benché questo non dovrebbe significare che dal giorno successivo ci sia da attendere il refrigerio. Anzi. Ma meglio fare il punto della situazione su quello che sta accadendo e su quello che potrà accadere.

Per la fine del caldo bisogna attendere

Quando finirà il caldo? Sicuramente non prestissimo. Secondo gli esperti di IlMeteo.it bisognerà attendere quantomeno fino alla metà della prossima settimana. Una prospettiva che va data con il condizionale. Secondo, infatti, quanto segnalato quella potrebbe essere la scadenza a partire dalla quale potrebbero entrare in gioco «correnti più instabili dal Nord Europa».

E anche chi non ha grandi conoscenze di meteorologia capisce che i fenomeni provenienti da Nord sono sinonimo di fresco, quando qualcosa arriva da Sud viene subito in mente al caldo africano che monopolizza i giorni in cui l’afa la fa da padrone nelle stagioni estive.

Per la prossima settimana inizio caldo, poi qualcosa potrebbe cambiare

La distanza temporale indicata prefigura comunque la possibilità che dopo un weekend ancora con temperature elevate, si dovrebbe andare verso un’inizio di prossima settimana senza grandi stravolgimenti. Tant’è che lunedì 25 luglio viene ritenuta una possibile data in cui si potrebbe raggiungere un nuovo picco di caldo.

Questo si traduce nella possibilità che in diverse parti d’Italia si potrebbero lambire i 40 gradi. Martedì 26 luglio, invece, potrebbe fare il suo esordio una quota di aria più fresca. Soprattutto, secondo IlMeteo.it, al Nord il contrasto tra le correnti di diversa natura (calde o fresche) potrebbe persino generare fenomeni di forte intensità. Le regioni citate sono Piemonte, Lombardia e il Veneto (oltre all’arco alpino dei territori citati).

Bollino rosso: la situazione per i prossimi giorni

La situazione di caldo record è costantemente monitorata dai bollettini del Ministero della Salute. Per venerdì 22 luglio ben sedici città sulle ventisette monitorate sono da bollino rosso. Si tratta del massimo livello di allerta rispetto al calore con cui bisognerà fare i conti. Il dato non muterà anche per sabato 23 luglio. A queste se ne aggiungono sette con il bollino arancione. A testimonianza di quanto il fine settimana si annunci rovente.