Evasione da film dal carcere di Avellino: 2 detenuti in fuga

Fuggiti questa notte dopo aver fatto un buco nella propria cella. Ricerche in tutta la Campania.

Evasione da film questa notte intorno all’una nel carcere di Bellizzi, nell’avellinese. Un detenuto romeno e un marocchino sono riusciti a fuggire dalla propria cella. Un terzo componente della fuga è stato catturato mentre il quarto presente in cella ha rinunciato all’ultimo momento al piano.

L’allarme è scattato questa notte quando i due dopo aver fatto un buco nella cella, si sono calati con la più classica della tecnica: legando tutte le lenzuola che avevano a disposizione. Con le stesse hanno poi scavalcato il muro di cinta prima di far perdere le proprie tracce.

All’esterno della struttura pare ci fosse un auto che ha consentito ai due evasi di allontanarsi. Le ricerche sono state allargare a tutta la regione Campania. Controlli anche su bus e treni. Un terzo uomo è stato invece arrestato dagli uomini della Polizia Penitenziaria poco dopo che era scattato l’allarme. Le sue generalità non sono note.

Uno dei due è un terrorista

I due evasi sono un cittadino romeno di 23 anni e un cittadino marocchino di 41 anni recluso per terrorismo e che doveva scontare 27 anni di prigione. «Il marocchino sembrerebbe appartenere ad un’organizzazione terroristica e deve scontare 27 anni di carcere. Dalle prime ricostruzioni pare ci sia stato un piano di fuga ben organizzato con un’auto nelle vicinanze del carcere che ha consentito ai due evasi di allontanarsi, approfittando del numero molto limitato di agenti presenti e in servizio a Bellizzi: appena otto unità» - hanno fatto sapere dal sindacato di Polizia Penitenziaria.

Il sindacato della Polizia Penitenziaria ha lanciato l’allarme sulle condizioni in cui versano le carceri italiane

Il segretario generale del sindacato ha subito lanciato l’allarme sulle condizioni in cui versa il comparto penitenziario in Italia. «Come ampiamente previsto e denunciato, non si arresta la spirale di eventi negativi, sotto ogni profilo, che affliggono il sistema penitenziario e, in ultima istanza, la sicurezza del Paese» - ha detto Gennarino De Fazio Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

Il segretario denuncia la mancanza di personale: «Va immediatamente approvato un decreto carceri, per affrontare l’emergenza organici della Polizia penitenziaria, cui mancano 18mila unità, così come vanno potenziati gli equipaggiamenti e le dotazioni strumentali e tecnologiche». Non è la prima volta che dal medesimo carcere si verifica un evasione. Qualche anno fa altri detenuti scapparono con un modus operandi simile.