Esenzione ticket, chi non è tenuto a pagare: inoccupati come i disoccupati

Esenzioni del ticket e distinzione tra disoccupati e inoccupati, cosa c’è da sapere?

Uno degli argomenti più bisognosi di un chiarimento è senza dubbio il ticket sanitario e le esenzioni previste dalla normativa vigente. Per esempio i disoccupati sono esentati dal pagamento del ticket? E gli inoccupati invece? Domande lecite soprattutto alla luce di fatto che disoccupato e inoccupato, sembrano la medesima cosa, ma non lo sono. Ecco perché prima di approfondire la relazione tra ticket sanitario, esenzioni dal ticket e persone senza lavoro, occorre capire la distinzione tra disoccupati e inoccupati.

Disoccupato e inoccupato, la definizione

Partiamo innanzi tutto dalla definizione di disoccupato e inoccupato. Con il termine disoccupato si definisce quel lavoratore che ha avuto uno o più rapporti di lavoro, che poi si sono interrotti. Per definizione invece, per inoccupato si intende colui che non ha mai svolto attività lavorative. Il disoccupato quindi è uno che allo stato attuale si trova senza lavoro, che in precedenza lavorava e che è immediatamente disponibile a trovare nuova occupazione. L’inoccupato invece è colui che non ha mai avuto rapporti di lavoro ma si trova comunque iscritto al collocamento in cerca di lavoro.

Cosa cambia in funzione del Ticket sanitario?

Una differenza piuttosto netta quindi quella tra disoccupati e inoccupati. Ma si tratta di differenza di definizione, perché dal punto di vista del lavoro, ad entrambi nel presente manca occupazione. Ed anche ai fini dell’esenzione dal ticket sanitario nulla cambia. In entrambi i casi il ticket sanitario per acquisto di medicine o per le analisi non va pagato perché si è esenti.

Ma è una equità di trattamento che è stata stabilita piuttosto recentemente, con il famoso Jobs Act di Matteo Renzi. La normativa prodotta dalla riforma del lavoro introdotta dal governo Renzi è piuttosto chiara da questo punto di vista.

«Le norme nazionali o regionali ed i regolamenti comunali che condizionano prestazioni di carattere sociale allo stato di disoccupazione si intendono riferite alla condizione di non occupazione», questo testualmente ciò che recita la normativa vigente ancora oggi che di fatto stabilisce che nonostante l’esenzione dal ticket come altre prestazioni assistenziali e sociali, nonostante per definizione siano destinate a disoccupati, si intendono riferite a chi si trova senza lavoro, inoccupati compresi.

Esenzione ticket, a chi spetta?

Le esenzioni ticket sanitario sono diverse ed hanno diversi codici a seconda dei soggetti a cui si riferiscono.

  • Codice di esenzione E01: soggetti sotto i 6 anni o sopra i 65 anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito lordo annuo inferiore a 36.151,98 euro;
  • Codice di esenzione E02: i disoccupati ed i loro familiari a carico, con reddito annuo inferiore a 8.263,31 euro se single e reddito annuo del nucleo inferiore a 11.362,05 euro con coniuge a carico, aumentato di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • Codice di esenzione E03: titolari di assegno sociale e pensione sociale ed i loro familiari a carico;
  • Codice di esenzione E04: titolari di pensioni al minimo con più di 60 anni di età ed i loro familiari a carico, con limiti di reddito identici alle esenzioni E02.