Esenzione ticket E01, come richiederla e come funziona

Esenzione dal ticket con il codice E01, la guida e tutte le cose che occorre sapere.

L’esenzione dal ticket sanitario obbligatorio è una importante misura che consente a molte famiglie di risparmiare quando si utilizzano servizi sanitari. Molti non sanno come richiedere l’esenzione, soprattutto quella E01. Ecco una sintetica guida per capire cosa fare e come non farsi sfuggire la possibilità di non pagare il costo del ticket sanitario obbligatorio previsto. Naturalmente esistono condizioni particolari da rispettare, perché l’esenzione ticket da diritto solo ai cittadini economicamente disagiati o in condizioni particolari di salute, di risparmiare.

Esenzione ticket, cos’è?

L’esenzione è un diritto che spetta a persone che hanno particolari condizioni di disagio, cioè, si tratta di un diritto concesso per motivi di reddito. L’esenzione è concessa ai cittadini che possiedono in alternativa:

  • Un reddito inferiore alla soglia limite prevista;
  • Una determinata età anagrafica;
  • Lo stato di disoccupazione;
  • La pensione sociale o minima.

Esenzione E01, cos’è?

Per rientrare nella esenzione per motivi di reddito, il cittadino deve rientrare in una determinata soglia di reddito complessivo. Tale situazione reddituale è data dalla somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare prodotti nel corso dell’anno precedente. Vanno presi in considerazione pure i redditi da fabbricati, compresa l’abitazione principale. Anche il reddito del coniuge non ancora separato legalmente concorre alla determinazione del reddito complessivo del nucleo familiare. L’esenzione è quella conosciuta con il codice E01 e spetta a:

  • Bambini di età inferiore a 6 anni
  • Anziani con più di 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro l’anno.

Esenzione E02 cos’è?

L’esenzione per disoccupati è definita dal codice E02. L’esenzione dal ticket obbligatorio spetta quindi a disoccupati e familiari a carico, a condizione che il reddito sia inferiore a 8.263,31 euro. Tale soglie di reddito sale a 11.362,05 euro con un coniuge a carico, e sale di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Esenzione E04 ed E03 per pensionati al minimo e per assegno sociale

Le persone che sono beneficiarie dell’assegno sociale hanno diritto all’esenzione con Codice E03. Invece, per i pensionati al minimo, quelli che percepiscono assegni bassi, hanno diritto all’esenzione E04.

Per l’esenzione E04, è necessario avere, età superiore a 60 anni e familiari a carico, reddito inferiore a 8.263,31 euro per i singoli, reddito inferiore a 11.362,05 se è presente anche il coniuge a carico. La soglia sale di 516,46 euro per ogni figlio a carico. I certificati di esenzione valgono fino al 31 Marzo di ogni anno, ad eccezione degli anziani con più di 65 anni con esenzione E01, E03, E04 per i quali l’esenzione è sempre valida.

Come richiedere l’esenzione

L’esenzione dal ticket sanitario è automatica (informazioni congiunte tra Agenzia delle Entrate, SSN e Inps), perché viene verificata dal medico curante in sede di compilazione telematica della ricetta. Esiste un elenco predisposto dal SSN dove ci sono tutte le persone che hanno una delle esenzioni previste.

Il medico di famiglia che sta per emettere la ricetta, controlla solo se il nome dell’assistito è presente nell’elenco apposito. In caso affermativo il medico procede a riportare sulla ricetta il relativo codice esenzione ticket per patologia, età, reddito, disoccupati e gravidanza. Può capitare di non essere presenti in elenco e se si crede di possedere i requisiti, occorre presentare richiesta alle Asl, auto certificando i redditi per chi deve richiedere l’esenzione per motivi reddituali. Per le persone disoccupate è necessaria anche l’indicazione del Centro per l’impiego presso il quale sono registrate.

L’autocertificazione deve essere corredata da una copia di documento di identità in corso di validità. Le Asl in questo caso rilasceranno un certificato di esenzione provvisorio che il paziente deve portare al medico curante che provvederà ad inserire sulla ricetta l’esenzione.