Covid, Bassetti: «Vicini a uscita quarta ondata, ma siamo bloccati da regole quarantene»

Il professor Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del San Martino di Genova, ha parlato della necessità di «sburocratizzare il Covid».

«Possiamo dire di essere vicini all’uscita definitiva dalla quarta ondata.
Ma siamo bloccati dalle regole delle quarantene…». Sono le parole con cui il professor Matteo Bassetti, attraverso il suo profilo Facebook, ha condiviso il suo intervento televisivo su Primo Canale, emittente televisiva ligure.

Il direttore delle Malattie Infettive del San Martino di Genova ha, perciò, posto l’accento sulle norme che, a suo avviso, burocratizzano il Covid con riferimento a tutte le questioni relative alle regole sulle quarantene.

Quarta ondata Covid, Bassetti: «Vicini all’uscita»

La situazione epidemiologica, con particolare focus sui ricoveri, appare in miglioramento. «Sembra - ha detto il professor Bassetti - che ormai da una una settimana-dieci giorni la situazione si sia stabilizzata a livello di ingressi in ospedale. C’è un giorno in cui può esserci qualche ricovero in più e un giorno con qualcuno in meno».

Punto di vista che, naturalmente, proviene da chi sta vivendo la situazione da dentro il suo ospedale. Al di là delle fluttuazioni giornaliere si può iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel. «Per questa quarta ondata - ha evidenziato l’infettivologo - possiamo pensare non dico di esserne completamente fuori, ma certamente volto vicini all’uscita definitiva».

Quarantena Covid, il problema della burocrazia secondo Bassetti

Da ormai diversi giorni in Italia si rilevano circa duecentomila infezioni al giorno. Questo, in un certo senso, proiettato sulla popolazione fa crescere il numero di potenziali contatti e la necessità di venire a conoscenza di quali siano le regole previste. Secondo Bassetti il sistema delle disposizioni andrebbe rivisto.

«Il paese - ha spiegato - è bloccato dalle quarantene». «Basta guardare - ha aggiunto - le strade la sera, i ristoranti e tante altre attività. È un sistema che ha portato ad un lockdown indiretto. Io credo che su questo bisogna cercare di semplificare».

«Non dico - ha precisato - che bisogna andare in giro da positivi, ma molta della materia dei contatti e delle quarantene andrebbe semplificata. Credo che sia molto difficile per un cittadino districarsi nelle norme italiane per quanto riguarda il Covid.»

«Mi pare - ha proseguito - abbastanza assurdo quello che sta succedendo. Da medico ho difficoltà a comprendere, posso immaginare il genitore, il lavoratore e tante altre situazioni in cui veramente è difficile districarsi». Il messaggio è finalizzato a spiegare la necessità che, secondo Bassetti, vengano utilizzati sistemi meno ingarbugliati per affrontare la situazione.

«Bisogna - ha proseguito - cercare di semplificare. Bisogna cercare di sburocratizzare il Covid, sennò in questa fase che vede il 90% degli italiani e dei liguri protetti ci troviamo prigionieri di tutte queste regole». «Noi - ha chiosato - dobbiamo affrontare l’infezione, non dobbiamo affrontare la complicazione burocratizzata del Covid».