Caro bollette e aiuti, le possibili soluzioni del governo

La strada dello scostamento di bilancio e la creazione di debito non sembrano essere la migliore delle soluzioni possibili

Il caro bollette è un’emergenza che grava sul presente e sul futuro degli italiani. Il governo è già intervenuto per lenire gli effetti dell’aumento del costo dell’energia, ma a partire da aprile occorreranno nuovi interventi per continuare a tamponare la situazione.

Caro bollette: il governo cerca una strada

La questione è ovviamente anche e soprattutto politica. Il confronto è aperto e si lavora affinché si possa trovare una soluzione che possa far convergere le esigenze di bilancio del Paese, ma anche e soprattutto gli interessi di famiglie e imprese. Le strade da percorrere, in attesa di capire quali saranno le scelte, possono essere più di una. Tuttavia, la prospettiva più difficile da percorrere è quella relativa ad un possibile nuovo scostamento di bilancio.

Una soluzione di questo tipo equivarrebbe ovviamente a creare nuovo debito pubblico, ipotesi che viene spesso considerata quando c’è da fare i conti con un’emergenza nell’attualità. Tuttavia, non appare la più vicina tra le scelte. La sensazione è che scenari dove lo stato interviene con misure di sussidio corpose, come avvenuto in altre fasi di emergenza, siano al momento di difficili praticabilità.

Caro bollette, possibile ricerca di soluzione nel Bilancio nazionale

Anche perché con uno scostamento di bilancio ci si allontana da quelli che sono i binari rappresentati dagli obiettivi economici nazionali fissati. Un eventuale scostamento deve, inoltre essere autorizzato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea.

Potrebbe dunque diventare una necessità quella di andare a reperire risorse all’interno del Bilancio, soluzioni che permettano di tamponare l’emergenza. Trovare una soluzione «nazionale» equivarrebbe a non dover affrontare la situazione con soluzioni assistenzialiste.

Anche perché non bisogna dimenticare che si è reduci da due anni di pandemia in cui lo Stato ha dovuto sostenere ingenti spese per sussidi e misure rese necessarie da chiusure e provvedimenti finalizzati a tutelare la situazione sanitaria.

Aumento costo dell’energia, le dichiarazioni del ministro Cingolani

Che il costo dell’energia sia un problema lo si evince anche da quelle che sono state le dichiarazioni del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. «L’aumento del costo dell’energia, come previsione, rischia - ha dichiarato da Genova - di avere un costo totale l’anno prossimo superiore all’intero pacchetto Pnrr. Quindi non è che il Pnrr c’ha messo al sicuro da tutto». Parole dette durante la terza tappa a Genova di «Italia domani: dialoghi sul piano nazionale di ripresa e resilienza».

Caro bollette: una nuova emergenza da superare

L’auspicio è che la situazione a livello internazionale possa avere un’evoluzione che spinga nella direzione in cui questa nuova emergenza che si abbatte sull’economia possa essere superata.

Nel frattempo la strada che ad oggi appare più praticabile è che si possano vedere nel prossimo futuro ancora aiuti e misure di sostegno, ma a patto che derivino dal reperimento di risorse nazionali e non da nuovo debito.