Bonus bollette, cosa cambia dal 1° Aprile e chi ne ha diritto

Viene estesa la platea degli aventi diritto al bonus bollette

Il bonus bollette è uno strumento con cui, attraverso un contributo governativo, si cerca di rendere meno gravoso per le famiglie italiane il caro energia. Una necessità divenuta più stringente, considerato quella che è stata l’evoluzione dei costi energetici.

E, a partire dall’1 aprile, il governo italiano ha potenziato questa opportunità ampliando la platea degli aventi diritto. Una misura che sarà valida fino al 31 dicembre 2022.

Estensione della platea

Per capire qual è la reale novità è necessario fare un passo indietro. Prima dell’ultimo provvedimento, infatti, per poter beneficiare del sostegno era necessario avere un Isee fino a 8.265 euro. Adesso ne hanno diritto anche i nuclei familiari la cui situazione economica è tale da generare un Isee che arriva fino a 12.000 euro. Il cambiamento è sostanziale, poiché si stima che sarebbero circa 1,2 milioni le famiglie in più ad averne diritto. Questa estensione è specificata dall’articolo 6 del dl 21 del 2022.

Bonus bollette, come averlo

In concreto si parla di un investimento pubblico da oltre cento milioni. I bonus sociali vengono riconosciuti in maniera automatica ai nuclei familiari che ne hanno diritto senza la necessità di presentare alcuna domanda. Essi vengono attribuiti grazie alle Dsu che sono in possesso dell’Inps e al Sistema Integrato Nazionale. La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, con conseguente ottenimento di un’attestazione Isee, deve essere fatta attraverso il sito Inps o un Caf.

Bonus bollette, c’è il «vincolo di unicità»

I bonus sociali sulle forniture di elettricità e gas non rappresentano dunque delle novità. L’automazione dell’erogazione è già prevista dall’1 gennaio 2021. Tra le cose da specificare c’è la presenza del cosiddetto vincolo di unicità, che prevede la possibilità di usufruire di un solo bonus per disagio economico elettrico e un solo bonus gas per ogni anno di competenza della Dsu.

I bonus sociali, in questa fase, vanno immaginati come un meccanismo che permette la sterilizzazione degli aumenti che si stanno avendo in questa fase storica. Il loro ampliamento si inquadra in una serie di provvedimenti del governo, finalizzati a contenere l’impatto del caro bollette sul tessuto sociale così come su quello economico.

Aiuti anche alle imprese

Un altro esempio di misura di sostegno, relativa all’ultimo intervento, riguarda le imprese. Per queste è stato disposto che, in relazione alle forniture di energia elettrica e gas naturale, sarà possibile richiedere la rateizzazione relative ai consumi rilevati nel periodo tra maggio e giugno 2022. IL piano di rateizzazione non dovrà superare una dilazione che vada oltre i ventiquattro mesi.

Quello dei costi energetici è un tema che coinvolge anche altri fattori come il prezzo del carburante e sul quale c’è consapevolezza generale della necessità di osservare con attenzione una situazione che rischia di gravare in modo pericoloso sull’economia.