Caldo torrido e previsioni meteo: le 20 città con bollino rosso mercoledì 5 luglio

Potrebbero essere gli ultimi giorni di caldo torrido, ma nel frattempo le alte temperature continuano a farsi sentire

É la settimana che potrebbe segnare una battuta d’arresto per il caldo torrido, ma per sentirne gli effetti ci sarà da attendere. Lo dicono le previsioni meteo per l’Italia, ma più di ogni altra cosa lo rivela il bollettino del Ministero della Salute. In base a quanto si legge sul sito ministeriale c’è il bollino rosso su addirittura 20 città italiane sulle 27 monitorate. Un dato sicuramente significativo rispetto a quello che sarà l’aspetto climatico nel secondo giorno della settimana.

Caldo e bollino rosso per 20 città il 5 luglio 2022

C’è una sola città in verde ed è Genova. In giallo figurano, invece, Brescia, Milano, Torino, Trieste, Venezia, Verona. Poi il lunghissimo elenco di bollini rossi. Nella lista ci sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, e Viterbo.

Bollino rosso per 9 città il 6 luglio 2022

Andando, però, a guardare l’evoluzione per il giorno successivo si nota come qualcosa stia cambiando. Per il 6 luglio, infatti, le città in bollino rosso si riducono a 9. Si tratta di Cagliari, Catania, Frosinone, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Rieti, Roma. Non sfuggirà il fatto che si tratta prevalentemente di città del Centro Sud che, in base alla previsioni meteo, dovrebbe essere l’ultima parte di Italia a sentire gli effetti del cambio di tendenza a livello climatico.

Farà, dunque, molto caldo nei prossimi due giorni. E quando si indicano livelli da bollino rosso, si vuole lanciare un monito rispetto alla necessità di adottare scelte e condotte che tengano conto dei rischi. Soprattutto per le categorie che potrebbero soffrire di più il caldo.

Cosa dicono le previsioni meteo sul caldo

In base a quanto segnalano gli esperti de IlMeteo.it i prossimi giorni dovrebbero far registrare una diminuzione del caldo e l’arrivo di forti temporali. Il rischio di «forti rovesci» dovrebbe coinvolgere prima il Nord, per poi estendersi fino alle regioni adriatiche del Centro Sud. Già per metà mese però potrebbe esserci una nuova inversione di tendenza, con una nuova impennata delle temperature. Quella a cui si andrà incontro potrebbe, dunque, essere una pausa momentanea per il caldo. Non resta che attendere e capire come si evolveranno le cose.