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Le previsioni meteo per il weekend regalano un dato di fatto: il caldo, per ora, non finisce. La brutta notizia, o per chi sarà al mare buona, è che sono attesi giorni di alte temperature. Al punto che potrebbero esserci zone dove non solo i 40 gradi saranno toccati, ma si potrebbe andare di qualche grado sopra.
Il caldo potrebbe crescere gradualmente
Gli esperti de IlMeteo.it preannunciano il fatto che il fine settimana potrebbe essere bollente. Si prefigura, in particolare, il fatto che domenica si candidi ad essere la giornata più calda dei prossimi giorni. Non che nelle altre giornate le temperature non siano destinate ad essere non roventi. L’ultimo giorno della settimana potrebbe, però, essere contraddistinto da valori tali da essere definiti «davvero eccezionali» per essere quelle d’esordio del mese di luglio.
Dove si potrebbe andare oltre i 40 gradi
La previsione è che si possa andare oltre i 40 gradi nelle zone interne di Sicilia e Sardegna. Tuttavia, temperature poco al di sotto dovrebbero riguardare la maggior parte della fascia tirrenica: dalla Toscana alla Campania. In questo spazio sono comprese anche grandi città come Firenze e Roma che potrebbero sfiorare i 38-40 gradi.
Nel resto del paese farà comunque caldo con una situazione che dovrebbe essere difficile anche in Pianura Padana, dove nonostante un paio di gradi in meno si attende l’afa ad elevare i già elevati disagi del dover fare i conti con il caldo torrido.
Caldo record: si arriverà a 22 città con il bollino rosso
Per l’1 luglio il bollettino del Ministero della Salute ha assegnato il bollino rosso a ben 19 città tra le 27 monitorate. Si sale, invece, fino a 22 nel giorno del 2 luglio. A testimonianza di quanto l’avvio del mese sia destinato ad essere contraddistinto da livelli di caldo da cui sarà opportuno difendersi.
Quando finisce il caldo?
Non andrà meglio all’inizio della settimana successiva. Anche lunedì 4 luglio e martedì 5 sono previste come giornate candidate a scorrere con il caldo che continuerà a fare la voce grossa. Forse ancora di più di quanto non sia destinato ad avvenire nei giorni più prossimi. Ci sarà, dunque, da attendere affinché il caldo finisca.