La figlia dell’attore, con un post su Instagram, ha rivelato il problema di salute dell’attore
Bruce Willis è costretto a prendersi una pausa dal suo lavoro a causa di un problema di salute. È la notizia che ha scosso il mondo del cinema il 31 marzo, rivelata dalla figlia del celebre attore attraverso il suo account verificato su Instagram.
Rivolgendosi agli «straordinari fan di Bruce», Rumer Willis, parlando a nome della famiglia, ha rivelato che il padre ha avuto problemi di salute e recentemente ha avuto diagnosticata l’afasia. Un problema che, si legge nel post, «ha un impatto sulle capacità cognitive». Circostanze che, in questa fase, stanno portando Willis ad allontanarsi da quella che carriera «che - ha ricordato al figlia - ha significato così tanto per lui».
Rumer ha sottolineato come questo sia un momento molto impegnativo per la famiglia, manifestando apprezzamento per l’amore ed il supporto dei fan dell’attore. E poi il passaggio in cui si spiega che questa fase viene affrontata con grande unità familiare e si sono voluti coinvolgere i fan per ciò che che Bruce Willis rappresenta per loro e loro per lui.
Poi anche il richiamo ad una citazione del padre: «Live it up», forma che può essere tradotta come «vivilo» o «goditela». E in questo caso può essere interpretato come la volontà di lottare affinché questo momento possa essere messo alle spalle al più presto possibile. «E insieme - ha aggiunto la figlia del popolare attore - abbiamo in programma di fare proprio questo».
Bruce Willis soffre, dunque, di afasia. Si tratta di una patologia che altera e debilita la capacità di comunicare. La condizione patologica può interessare il linguaggio parlato e scritto, così come può riguardare sia l’espressione che la comprensione. Le varie definizioni generali della patologia spiegano come il danno sia causato da un danno alle aree del cervello che si occupano di controllare l’area comunicativa.
Nelle parole di Rumer Willis si fa riferimento all’afasia, senza ulteriori specificazioni. Tuttavia, l’afasia può essere causata da un disturbo cerebrale che l’ha generata come effetto. Tra queste si citano gli infarti cerebrali, gli attacchi ischemici transitori, tumori, traumi cranici ed emorragie cerebrali. Si attendono adesso novità per sapere se emergeranno elementi ulteriori che potranno aiutare ad avere un quadro delle condizioni di salute dell’attore.
Bruce Willis ha compiuto 67 anni lo scorso 19 marzo. È diventato celebre con la sua partecipazione al telefilm Moonlight, ma la grande notorietà a livello internazionale è stata frutto del ruolo di John McClane nella serie cinematografica Die Hard. Ha recitato in altre pellicole di successo come Pulp Fiction di Quentin Tarantino nel 1994, il quinto elemento di Luc Besson nell 1997, Armageddon - Giudizio finale 1998), Sin City di Robert Rodriguez nel 2005.
