Bollo auto, nuove esenzioni in Sicilia: ecco chi non paga la tassa

Novità dalla Sicilia, con il Bollo auto che viene rimodulato e vengono esclusi molti contribuenti.

Rimodulati i criteri di esenzione dal pagamento del bollo auto, questa la novità di oggi proveniente dalla regione Sicilia. Allo scopo di venire incontro a quella parte di popolazione regionale più colpita dagli effetti socio economici del coronavirus, la Regione Sicilia ha deciso di abolire il pagamento del bollo per una determinata categoria di soggetti.

Una iniziativa che è nata dalla volontà del Vice Presidente della Regione Sicilia, che è anche Assessore all’Economia, Gaetano Armao. Ma vediamo di entrare nel dettaglio del provvedimento per capire meglio chi adesso non sarà costretto a pagare il Bollo auto perché esentato dopo il varo di questa nuova delibera di Giunta Regionale.

Nuove esenzioni Bollo auto per la Regione Sicilia, ecco le novità

Su proposta del prima citato Vice Presidente della Regione, Gaetano Armao, la Regione Sicilia si è dotata di una deliberazione con la quale ha stabilito criteri e modalità di esenzione dal pagamento della tassa di proprietà sulle autovetture. La delibera prevede l’esenzione per l’anno 2020 della tassa automobilistica per le autovetture fino a 53 kw o immatricolate entro il 31 dicembre 2010.

Esenzione a condizione che il reddito familiare del proprietario del veicolo non sia superiore ai 15.000 euro. Una grande mano di aiuto per famiglie già in grave crisi per via degli effetti economici del coronavirus e che evidentemente hanno redditi piuttosto bassi.

Esenzioni previste dalla delibera anche per i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato e di protezione civile iscritte nei rispettivi registri regionali, utilizzate ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso, protezione civile. La novità è fuoriuscita oggi ed è stata accompagnata da una nota dell’Assessorato all’Economia di cui Armao è titolare.

La Regione ha stabilito dei criteri di esenzione e stanziato risorse a copertura del provvedimento. E proprio nell’ambito delle risorse disponibili, il riconoscimento dell’esenzione verrà assegnato secondo l’ordine del reddito più basso.

Occorre fare domanda, l’esenzione non è concessa automaticamente

Dalla regione fanno sapere che sia per le famiglie con redditi bassi, che per le associazioni di volontariato o per la protezione civile, l’esenzione non sarà automatica ma bisogna fare domanda.

Per ottenere il benefit infatti, bisognerà presentare una domanda ed inviarla tramite Posta Elettronica. Il via all’invio scatterà dal settimo giorno successivo alla pubblicazione della delibera della Giunta Regionale. E il tempo materialmente concesso per le istanze sarà di soli 15 giorni.

Presto saranno disponibili i modelli e le istruzioni per la presentazione delle istanze. Il sito di riferimento sarà quello istituzionale dell’Assessorato all’Economia della regione Sicilia. Il suggerimento, viso il tempo ristretto che la delibera offre agli interessati , è di controllare spesso il sito prima citato in modo tale da entrare subito a conoscenza delle modalità operative atte a poter presentare la domanda di esenzione.