Aumento bollette, Draghi: «Governo sta preparando intervento di ampia portata»

Le parole del presidente del Consiglio annunciano un provvedimento destinato a rappresentare un aiuto per famiglie ed imprese per il secondo trimestre 2022.

«Il governo non dimentica il presente. Il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per i prezzi dell’energia elettrica». Sono le parole con cui Mario Draghi, da Genova, ha voluto mettere in rilievo quanto il governo sia in questa fase attento alle problematiche derivanti dal così detto caro bollette.

Caro bollette, problema per imprese e famiglie

Gli aumenti, destinati a pesare sia sulle attività economiche che sulle famiglie, rischiano di essere una zavorra per la ripresa economica e di diventare un problema nel bilancio delle spese private. Si tratta di circostanze che risultano ben chiare a praticamente tutte le forze politiche. Si attende adesso di capire quale sarà l’orientamento che l’esecutivo avrà nel momento in cui andranno a definire le strategie.

In questi casi si fa riferimento al meccanismo d’azione di eventuali aiuti, ma soprattutto alla fonte da cui si andranno ad attingere risorse. La rassicurazione arrivata dal presidente del Consiglio è che si viaggia verso una direzione in cui l’esecutivo adotterà scelte importanti. «Il governo - ha aggiunto il premier - sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni».

Aumento bollette, decreto legge in arrivo?

La settimana che parte il 14 febbraio potrebbe essere quella in cui si conoscerà più nel dettaglio le misure a cui ha fatto riferimento Mario Draghi. Il provvedimento potrebbe essere definito attraverso un decreto legge che si occuperà di garantire sostegno ad aziende e privati per il range temporale rappresentato dai mesi del secondo trimestre del 2022.

A livello politico non mancano le pressioni affinché si adotti un provvedimento particolarmente forte. Una soluzione da adottare anche beneficiando di un eventuale scostamento di bilancio. Tuttavia, non sembra essere questa la direzione.

Caro bollette, aiuti con «risorse nazionali»

Allontanarsi da quelli che sono gli obiettivi economici e farlo presente in Europa resta sempre un esercizio non facile da completare. A maggior ragione se si considera che si arriva da un paio d’anni in cui le politiche economiche sono state inevitabilmente contraddistinte da una serie di misure finalizzate a sostenere il reddito e a garantire la tenuta socio-economica del Paese.

Anche perché, in contingenze straordinarie come quelle determinate da una pandemia e dalle chiusure, non si sarebbe potuto agire diversamente. La buona notizia è che l’intervento del governo pare destinato a poter essere apportato potendo attingere da risorse nazionali.

Questo si traduce nella concreta possibilità che si possano andare a reperire le coperture per l’intervento di ampia portata a cui fa riferimento Mario Draghi senza dover andare a ricorrere ad eventuali scostamenti di bilancio.

Resta, inoltre, da capire quale potrebbe essere in termini concreti la grandezza complessiva degli aiuti che si attendono, sebbene si parli di un provvedimento che complessivamente potrebbe andare oltre i 4 miliardi di euro.