Asparagi: calorie, valori nutrizionali e quello che c’è da sapere

A primavera si parla molto di asparagi e delle loro caratteristiche

Le ricette con gli asparagi, soprattutto in primavera rappresentano, uno dei terreni in cui si cimenta in cucina. Una scelta che non è affatto sbagliata, a giudicare da quelle che sono le proprietà di questo ortaggio. Lo si evince da quelli che sono i valori nutrizionali degli ortaggi, che con un livello di calorie molto basso riescono a garantire benefici ed incontrano il gusto di molte persone.

Asparagi: calorie e valori nutrizionali

Il dato che risalta maggiormente quando si vanno ad analizzare i valori nutrizionali degli asparagi sono le calorie. La stima è che siano appena 20 per 100 grammi. Questo fa sì che, di fatto, sarà difficile ipotizzare che si tratti di un alimento che possa essere ritenuto responsabile di un aumento di peso. Tuttavia, va sempre sottolineato come ogni cosa che si mangia deve essere considerata nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata.

Questo significa che ogni alimento va consumato in maniera razionale. Nel caso degli asparagi il basso contenuto calorico dipende da un elevato apporto di acqua. Si parla del 92% della loro composizione. La componente nutrizionale è, invece, rappresentata per il 50% da proteine, per il 42% da carboidrati e dall’8% da grassi.

A cosa fanno bene gli asparagi?

Gli asparagi hanno proprietà depurative e diuretiche. La loro capacità di favorire l’eliminazione di liquidi è dovuta alla presenza di potassio e alla penuria di sodio nella loro composizione. Vengono considerati benefici sia per le vie urinarie che per favorire la lotta contro la ritenzione idrica. Quest’ultimo aspetto li rende un buon alleato per chi vuole condurre dalla propria parte la partita contro la cellulite.

Chi non può mangiare gli asparagi?

C’è la possibilità che gli asparagi possano rappresentare un alimento che genera qualche tipo di interferenza con i diuretici. Pur trattandosi di un buon cibo, bisogna sempre dunque considerare tutte le sfaccettature. Ci sono, infatti, situazioni in cui tutti gli aspetti positivi citati per gli asparagi vengono sorpassati dai rischi nell’assumerli. L’esempio più chiaro è rappresentato da chi soffre di insufficienza renale, cistite o calcoli renali.

Tuttavia, come spesso accade in questi casi, è bene articolare il discorso che è valido un po’ per tutto ciò che viene consumato. Ogni alimento ha indicazioni generali che comunque non valgono per ogni singolo individuo. Chi ha problemi specifici, qualche tipo di patologia o semplicemente dei dubbi deve sempre rivolgersi al proprio medico curante o ad uno specialista della nutrizione.

Le informazioni che si possono reperire su internet, anche per gli asparagi, vanno perciò interpretate come concetti generali, considerato che non possono certo andare a sostituire un consulto con un professionista che può dare indicazioni adeguate ad ogni singolo caso analizzato. Inutile, dunque, correre rischi, se c’è la possibilità di poter beneficiare dell’aiuto di chi ha le competenze per dare sempre i consigli giusti.