Armi a Ucraina e nuove sanzioni alla Russia, si prosegue

Joe Biden ha avuto un confronto con gli alleati e sul sostegno all’Ucraina sono arrivati anche due tweet di Ursula Von Der Leyen

L’invio di armi all’Ucraina e le sanzioni alla Russia non sono in questo momento in discussione. È la linea che è emersa nel confronto che Joe Biden ha avuto con diversi leader internazionali, facenti parti del novero degli alleati americani. Un vertice virtuale a cui ha parlato anche Mario Draghi.

Guerra in Ucraina, prosegue il sostegno occidentale

Da Biden la richiesta di continuare a lavorare per evitare che la conflittualità prosegua, ma allo stesso tempo di non lasciare sola l’Ucraina. Proprio in questa fase in cui si verifica l’intensificarsi della guerra nella parte orientale del Paese, il presidente americano ha chiesto che vengano forniti armamenti ed equipaggiamenti a Kiev. La linea condivisa è quella di non indietreggiare anche sul fronte delle sanzioni alla Russia, in maniera tale da rendere difficoltosa la sostenibilità economica della guerra per il paese.

Il punto di Biden sull’incontro

Con un tweet arrivato quando in Italia era la sera del 19 aprile Joe Biden ha fatto un brevissimo punto di quello che è stato il suo confronto con gli alleati. Ha informato che si è discusso del comune sostegno all’Ucraina «di fronte all’aggressione russa». Nel post ha ribadito l’impegno a proseguire nell’assistenza verso Kiev e ad imporre «pesanti costi economici alla Russia» e il fatto che sia stata ancora una volta la solidarietà nei confronti degli ucraini.

Il sostegno Ue all’Ucraina

L’orientamento è emerso anche da quelle che sono state le parole scritte da Ursula Von der Leyen su Twitter. La presidente della Commissione Europea ha messo in rilievo come i leader mondiali siano «saldamente uniti» nel sostegno all’Ucraina. È stato quindi messo in rilievo che si va verso un’ulteriore stretta in termini di sanzioni nei confronti della Russia, con un aumento del sostegno nei confronti di Kiev.

Poco dopo, con un altro tweet, ha parlato di una proficua comunicazione avvenuta con il presidente dell’Ucraina Zelensky. E ha rivelato come si sia parlato proprio dell’assistenza al paese e delle risposte al questionario che era stato consegnato a Kiev per avere delle risposte in relazione alla possibile adesione all’Unione Europea. «L’Ucraina - ha concluso - appartiene alla nostra famiglia europea».