Venerdì 6 maggio parte da Budapest in Ungheria la 105esima edizione del Giro d’Italia, che si concluderà il 29 maggio con una cronometro individuale con arrivo all’Arena di Verona. Non ci sarà il vincitore dello scorso anno, il colombiano Egan Bernal, in ripresa dopo un grave incidente stradale, ma ci saranno nomi del calibro di Richard Carapaz, campione olimpico in carica e vincitore della corsa rosa del 2019, Vincenzo Nibali, che la corsa l’ha vinta nel 2013 e 2016 e Tom Dumoulin, che conquistò il Trofeo Senza Fine nell’edizione del 2017.
La Grande Partenza, in questa edizione del Giro, sarà in Ungheria con la disputa delle prime tre tappe. Si ripropone la partenza programmata nel 2020, poi saltata a causa della pandemia da Covid-19 che aveva costretto gli organizzatori a cambiare tracciato e spostare la corsa nel mese di ottobre, interamente su territorio italiano.
Contrariamente alle ultime cinque edizioni, la prima tappa non sarà una cronometro, ma una corsa in linea che assegnerà, come di consueto, la prima maglia rosa al vincitore della frazione. La prima cronometro il giorno successivo, sabato 7 maggio di 9,2 km, su un circuito cittadino nella capitale ungherese. Il Giro approderà in Italia martedì 10 maggio ad Avola, in provincia di Siracusa, per la prima tappa con arrivo in salita sull’Etna. Inizierà poi la risalita dello stivale, toccando 15 regioni, fino alla conclusione di domenica 29 maggio a Verona.
Il percorso si sviluppa su 21 tappe per 3445,6 km totali e un dislivello complessivo di 50580 metri, oltre 3000 in più rispetto alla passata edizione. Due le tappe a cronometro per un totale di appena 26,6 km, sette quelle per i velocisti, sei per i finisseur e sei di alta montagna. Tre i giorni di riposo: il 9, il 16 e il 23 maggio. Cinque saranno gli arrivi in salita: Etna (4° tappa), Blockhaus (9° tappa), Cogne (15° tappa), Santuario di Castelmonte (19° tappa) e Marmolada (20° tappa). Tra le salite più impegnative anche il Mortirolo, l’Aprica e il Pordoi che, con i suoi 2239 metri s.l.m., sarà la Cima Coppi di questa edizione del Giro d’Italia.