Test invalsi 2017: le 10 risposte più divertenti date dagli studenti

Alcuni studenti hanno deciso di rispondere in modo divertente alle domande delle Prove Invalsi 2017. Ecco le foto delle risposte migliori date ai quesiti del test.

Nei giorni scorsi nelle scuole italiane si sono svolte le test Invalsi, delle prove che servono a verificare le conoscenze degli studenti e che hanno suscitato diverse polemiche tra insegnanti e alunni.
Forse in forma di protesta o perché sembra che le domande di quest’anno siano state particolarmente difficili, alcuni studenti - soprattutto della seconda superiore - hanno deciso di dare delle risposte divertenti ai quesiti delle prove Invalsi.

La scelta di rispondere in maniera divertente e scherzosa potrebbe essere stata fatta dagli studenti proprio per boicottare le prove Invalsi, visto che sono considerati costosi e poco efficaci a testare le conoscenze degli alunni.

Oltre ad aver risposto in modo scherzoso, gli studenti spesso hanno anche pubblicato su Twitter le loro risposte più simpatiche.

In attesa delle prove Invalsi per le scuole medie,, che sono una delle prove dell’esame di terza media e si svolgeranno il 15 giugno, vi riportiamo le foto delle risposte più divertenti.

Test invalsi 2017: le 10 risposte più divertenti date dagli studenti

Visto che alcune di esse sono davvero simpatiche, abbiamo selezionato le 10 risposte più divertenti date dagli studenti della scuola superiore alle prove Invalsi 2017.

Alcune di esse, ad esempio, fanno riferimento a Tredici, la serie TV di Netflix che racconta del suicidio della giovane Hannah Baker, giocando sul fatto che uno dei quesiti nominasse proprio una «Anna».

Test invalsi 2017: i motivi del boicottaggio

Le prove Invalsi per la scuola superiore si sono svolte nella giornata del 9 maggio e hanno fatto scoppiare proteste e polemiche tra professori e studenti, tanto che erano stati programmati diversi scioperi, alcuni dei quali revocati perché non autorizzati.

Nonostante ciò, alcuni studenti hanno deciso ugualmente di boicottare le prove Invalsi bloccando le porte della scuola o attraverso proteste in piazza.

La protesta nasce dal fatto che, secondo studenti e insegnanti, i test Invalsi riducono gli alunni a dei codici e non sono adatti a testare le reali conoscenze dei ragazzi, diventando, quindi, un inutile dispendio economico e di tempo.

Alcuni di essi, dunque, hanno twittato la foto delle risposte date, mentre altri si sono limitati a commentare i quesiti su Twitter facendo notare l’assurdità o la difficoltà di alcuni di essi.