Strisce pedonali al LED: addio pedoni distratti dagli smartphone

Dopo la Germania anche l’Olanda installa le nuove strisce pedonali dotate di luci LED. Ecco come sono gli attraversamenti stradali luminosi per i pedoni distratti dagli smartphone.

L’Olanda è pronta per il futuro e dà il via alle strisce pedonali LED per contrastare il fenomeno dei pedoni distratti dallo smartphone che attraversano la strada senza nemmeno alzare gli occhi dallo schermo del telefono.

Dopo la Germania e la Spagna anche gli olandesi hanno deciso di provare ad installare accanto alle strisce di attraversamento pedonali delle illuminazioni a luci LED che fissate sull’asfalto segnalano gli incroci stradali.

Ma come funzionano le strisce pedonali LED? Le supertecnologiche strisce pedonali LED si sincronizzano con il semaforo di attraversamento pedonale a cui sono affiancate cambiando colore.

Ogni volta che un ragazzo si troverà con la testa china sullo schermo di uno smartphone in prossimità di un attraversamento pedonale vedrà sul terreno il colore della luce del semaforo tramite le luci LED in quel preciso momento.

Se le luci LED delle strisce pedonali saranno accese con il colore verde allora vorrà dire che i pedoni potranno tranquillamente attraversare la strada in tutta sicurezza perché anche il semaforo sarà verde.

Mentre se le luci LED delle strisce pedonali saranno illuminate del colore rosso allora anche il semaforo sincronizzato intimerà ai pedoni di fermarsi e di non attraversare poiché le auto saranno impegnate ad occupare la carreggiata.

Ecco come vedranno le strisce pedonali LED i pedoni sia in caso di semaforo rosso e sia in caso di semaforo verde:

L’Olanda ha iniziato l’esperimento dell’utilizzo delle strisce pedonali LED nella cittadina di Bodegraven, intressata a prevenire gli incidenti stradali che coinvolgono i giovani della città come ha spiegato l’assessore comunale della cittadina Kees Oskam:

"Social media, giochi, WhatsApp e musica sono le principali fonti di distrazione nel traffico. Potremmo non essere in grado di cambiare questa tendenza pericolosa, ma possiamo anticipare i problemi ed evitare possibili incidenti". ‎

Per il momento a Bodegraven l’azienda che sviluppa le strisce pedonali LED, la HIG Traffic Systems, ha installato soltanto un attraversamento pedonale nei pressi di una scuola. Ma se le strisce LED avranno successo il comune promette di aumentarne il numero.

Strisce pedonali LED: ecco a cosa servono

L’esperimento delle strisce pedonali illuminate con le luci LED è partito dalla cittadina di Augusta, in Germania come rimedio per cercare di prevenire i tanti infortuni stradali che accadevano ai pedoni fissi con gli occhi sugli smartphone.

Moltissimi pedoni infatti troppo distratti e incollati agli smartphone non si accorgono della realtà che li circonda e spesso finisco per attraversare gli incroci pedonali senza guardare le macchine provenienti dalla strada.

Sono tantissimi i pedoni distratti dagli smartphone chiamati in inglese "smartphone walkers" ("camminatori da smartphone") che finiscono vittime di incidenti stradali spesso anche mortali.

Proprio ad Augusta dopo la morte di una 15enne travolta dal tram mentre mandava messaggi con lo smartphone camminando, si è deciso di trovare una soluzione per evitare il ripetersi di simili tragedie.

L’esperimento ad Augusta dell’installazione delle strisce pedonali LED ha incontrato il favore di tantissimi giovani studenti che fanno fatica ad abbandonare lo smartphone mentre camminano per strada.

Le strisce pedonali LED sono state affiancate a tutti gli attraversamenti pedonali presenti nella zona universitaria della cittadina bavarese come ha spiegato Tobias Harms, consigliere comunale partecipe del progetto pensato proprio per la generazione degli ’’smombies’’ ovvero quella che ha sempre lo smartphone in mano, anche in movimento:

’’Ci siamo resi conto che in tanti non si accorgono del traffico mentre guardano il telefonino in strada. Così con le strisce pedonali LED abbiamo reso più sicuri alcuni attraversamenti a rischio per scarsa illuminazione.’’