Sparatoria tra clan a Napoli: ucciso un calciatore 21enne

A Soccavo la Camorra uccide un giovane calciatore del Napoli Primavera: le forze dell’ordine seguono la pista del regolamento di conti tra clan rivali.

A Soccavo, periferia ovest di Napoli, si piange Renato di Giovanni. Il giovane 21enne non è riuscito ad evitare i colpi di pistola nell’agguato camorristico per un regolamento di conti tra famiglie rivali.

Alle 12.30 in via Epomeo, nelle vicinanze della chiesa Santa Maria di Montevergine, i clan Grimaldi e Vigilia si sono ritrovati uno di fronte all’altro per dimostrare la propria supremazia e per contendersi gli affari della zona.

La Camorra a Soccavo ha colpito Renato mentre stava camminando vicino alla sua casa in Via Coclite. Due uomini su un motorino lo hanno avvicinato e gli hanno sparato dritto al torace dei colpi d’arma da fuoco.

Il 21enne non ce l’ha fatta ed è morto sul colpo come hanno confermato i rilievi scientifici effettuati dai Carabieri di Bagnoli che hanno anche ritrovato sei bossolotti e dei frammenti di ogiva appartenenti ad una calibro 9.

Il giovane calciatore del Napoli che spacciava

Renato di Giovanni era un ragazzo come tanti cresciuto in un ambiente difficile che spesso lo obbligava a commettere degli errori che lo hanno portato a frequentare il giro degli spacciatori di droga.

Il giovane fino al 2014 era stato un tesserato della Primavera del Napoli. Era un attaccante e aveva anche partecipato al prestigioso Torneo di Viareggio, la competizione riservata alle squadre italiane delle Primavere, per questo nel suo quartiere era conosciuto da tutti.

Renato però aveva abbandonato il calcio, la sua grande passione iniziata nel club dell’Arzano, per i suoi problemi con la droga. Il giovane infatti era sottoposto alla firma obbligatoria alla polizia giudiziaria dopo esser stato pizzicato a spacciare degli stupefacenti.

Domani verrà effettuata l’autopsia del corpo del ragazzo al Policlinico di Napoli per ulteriori approfondimenti.

Il presidente del Cgc Viareggio Alessandro Palagi si è stretto al dolore della famiglia Di Giovanni decretando il lutto della società organizzatrice del torneo giovanile:

"Oggi la Viareggio Cup è in lutto: la notizia della tragica morte del giovane Renato Di Giovanni, ucciso a Napoli, rattrista questi giorni di febbrile attesa dell’evento del 2017. Siamo vicini alla sua famiglia e al Napoli. Renato aveva preso parte all’edizione del 2014 della Viareggio Cup segnando anche un gol nella gara vinta dagli azzurri per 6-0 contro la formazione australiana dell’Apia Leichhardt".