Marcell Jacobs vola sulla pista di Monaco e vince l’oro europeo dei 100 metri

Il campione olimpico mette in riga i suoi avversari ed entra nella storia

Dopo un anno dallo straordinario successo di Tokyo nella finale olimpica dei 100 metri, Marcell Jacobs si ripete e regala un’altra serata storica al mondo dello sport italiano ed in particolare a quello dell’atletica leggera.

Marcell Jacobs campione europeo dei 100 metri

Nella finale di Monaco di Baviera, l’atleta delle Fiamme Oro si impone con il tempo di 9”95, battendo gli inglesi Zharnel Hughes (9”99) e Jeremiah Azu (10”13), che devono accontentarsi rispettivamente della medaglia d’argento e della medaglia di bronzo. L’altro azzurro in finale, il vicecampione italiano Chituru Ali, termina all’ottavo posto con il tempo di 10”28.

Per l’Italia, l’oro europeo dei 100 metri maschili, mancava da ben 44 anni, ovvero dal successo di Pietro Mennea sulla pista di Praga. Jacobs è il quarto atleta nella storia capace dell’accoppiata oro olimpico e oro europeo di specialità, come il tedesco Armin Hary (Stoccolma 1958 e Roma 1960), il sovietico Valeriy Borzov (Monaco 1972 e Roma 1974) e il britannico Linford Christie (Barcellona 1992 e Helsinki 1994).

Una vittoria arrivata dopo mesi difficili

La vittoria di Marcell Jacobs arriva dopo mesi difficili costellati da tanti piccoli infortuni che avevano anche fatto dubitare della sua presenza ai campionati europei di Monaco, dopo il forfait in seminifinale ai campionati mondiali di Eugene (Oregon) dello scorso mese di luglio. Al termine della gara, il velocista azzurro ha ringraziato tutte quelle persone che, nonostante i diversi stop, hanno continuato a sostenerlo e ha lanciato una frecciatina a chi invece gli ha remato contro: “La metà delle persone pensava che non sarei neanche partito”.

L’azzurro, analizzando a caldo la sua vittoria si è dichiarato poco soddisfatto della gara, corsa forse con troppa tensione e ha svelato che, mentre provava la partenza dai blocchi, ha avuto un problema al polpaccio che per fortuna non ha influito sulla vittoria finale, ma solo sulla sua prestazione cronometrica. L’atleta lombardo ha poi promesso che, insieme ai suoi compagni, cercherà di dare soddisfazione ai tifosi azzurri anche nella prossima staffetta 4x100 metri, magari bissando l’accoppiata olimpica di Tokyo 2020.