Ius scholae, cos’è e perché se ne parla

La questione riguarda fino ad 1 milione di under 18

La data del 29 giugno 2022 è stata quella designata per discutere in Parlamento, presso la Camera dei Deputati, dello "ius scholae".

Ius scholae: cos’è

Si fa riferimento a quella che è una proposta di legge. Si tratta dell’individuazione di un percorso che porterebbe circa un milione di under 18 ad acquisire la cittadinanza italiana. Si tratta di ragazzi che sono o nati in Italia o che ci sono arrivati entro i 12 anni. In particolare ne entrerebbero in possesso dopo aver frequentato almeno cinque anni nelle istituzioni scolastiche italiane. Con alcuni dettagli specifici contenuti nel testo della legge. Da qui la definizione di «ius scholae».

Per poter acquisire la cittadinanza italiana sarà, inoltre, necessario aver mantenuto la propria residenza legale in Italia per tutto il periodo considerato. Il raggiungimento dei requisiti previsti non generebbe un’automatica attribuzione della cittadinanza, tenuto conto che sarebbe necessaria una richiesta formale da parte del diretto interessato e di uno dei genitori.

Cittadinanza italiana under 18: come funziona adesso per chi non la ha

In questo momento chi è nato in Italia da genitori non italiani deve attendere i 18 anni per richiedere la cittadinanza italiana, avendo vissuto sempre in Italia. Devono farlo entro i 19 anni. Chi, invece, fosse nato all’estero da genitori stranieri pur avendo a lungo vissuto in Italia può acquisire la cittadinanza sfruttando i noti criteri di durata della residenza o sposando un italiano.

Cittadinanza italiana over 18: come funziona adesso

Per i maggiorenni servono, infatti, 10 anni di residenza prima di poter chiedere la cittadinanza italiana. Dopo il matrimonio con un cittadino italiano, invece, occorrono due anni di residenza sul territorio nazionale, tre se invece si risiede all’estero. E c’è anche la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana per discendenza se si hanno avi provenienti del Bel Paese. Molti sudamericani, ad esempio, la ottengono grazie al fare parte di linee di discendenza di persone partite dall’Italia.

Ius scholae: un tema che divide

In Italia non c’è lo ius soli, ossia la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana semplicemente nascendo nel territorio della Repubblica. Lo ius scholae secondo alcuni punti di vista politici sarebbe un passo che va esattamente nella stessa direzione di un tema che non ha mai trovato l’approvazione di alcune forze parlamentari. Si attende, ovviamente, di capire quelli che saranno gli sviluppi, tenuto conto che si tratta di un argomento che ha un impatto sociale non indifferente. Basti pensare ai numeri citati degli under 18 che potrebbero essere interessati allo ius scholae.