Covid, quarta dose per tutti? Il punto di Ricciardi

Il consigliere del Ministro della Salute Speranza ha parlato in un’intervista rilasciata al Messaggero

La pandemia non è finita, ma innegabile che la percezione generale del Covid sia diversa. Basti pensare, ad esempio, al calo dell’attenzione mediatica, dovuta all’emergere di un altro evento negativo che sta condizionando questa fase storica, cioè la guerra in Ucraina.

Il rischio è che, in qualche modo, si possa finire per abbassare la guardia. E secondo le parole del professor Walter Ricciardi non è questo il momento in cui si deve pensare che la partita con il virus sia finita. Il docente di Igiene dell’Università Cattolica di Roma ne ha parlato in un’intervista rilasciata al Messaggero del 14 aprile.

Covid, i rischi ci sono ancora

Il consulente del Ministro della Salute ha parlato come di «una sensazione sbagliata» rispetto alla possibilità che si pensi che la questione Covid sia archiviata.

«Questo - ha spiegato - comporta una vulnerabilità maggiore per coloro che non hanno ricevuto il vaccino o che si sono vaccinati male, magari facendo una sola dose o comunque non completando il ciclo vaccinale». E il bollettino quotidiano del Covid racconta quotidianamente come il numero di vittime sia ancora a tre cifre.

Vaccino contro il Covid, Ricciardi: «In autunno necessaria nuova dose per tutti»

Il vaccino è, al momento, lo strumento che ha permesso di cambiare la storia della pandemia. Chi ha ricevuto il booster può anche infettarsi, ma senza riscontrare gli stessi rischi che si avrebbero avuto qualora l’infezione fosse arrivata senza la protezione vaccinale.

La possibilità che, in futuro, possa servire un quarta dose per tutti è un orizzonte cui si aspetta di vederci chiaro, dopo che è arrivato un primo via. «Il nuovo richiamo - ha spiegato Ricciardi - permette ai fragili e agli over 80 di rafforzare le difese. In autunno, poi, sarà necessaria una nuova dose per tutti».

Mascherine al chiuso, dopo Pasqua l’obbligo potrebbe proseguire

Secondo Ricciardi è «molto probabile» che, anche dopo Pasqua, i dati suggeriranno di «non togliere le mascherine al chiuso» o all’aperto «in tutti i casi di assembramento». Per ciò che, invece, riguarda l’autunno il professore ha parlato come di un momento che potrebbe essere «delicato e difficile».

«Perché - ha spiegato - ci saranno le condizioni favorevoli per la propagazione del virus e ci sarà un’attenuazione della protezione vaccinale in tutta la popolazione».

Richiamo in autunno con nuovi vaccini?

Ricciardi ha, inoltre, manifestato l’augurio che possano arrivare dei vaccini «onnicomprensivi» che avrebbero un’efficacia protettiva maggiore. Per questi si attendono i risultati e potrebbero essere quelli con i quali si consiglierà un richiamo a tutti.

Una situazione quella descritta che lascia prefigurare come forse la drammaticità dei tempi peggiori del Covid è alle spalle, ma resta la necessità di monitorare la situazione e prendere qualche precauzione.