Nasce la «pistola intelligente»: spara se riconosce le impronte

Arriva la pistola intelligente e sicura: esplode i colpi solo quando riconosce le impronte digitali del proprietario. Ecco come funziona.

Una pistola così intelligente che si sblocca solo se riconosce le impronte digitali del suo padrone, come un qualsiasi moderno smartphone. Una pistola sicura in grado di sparare solo se a maneggiarla è il suo proprietario.

La pistola ad impronte digitali è l’invenzione di Kai Kloepfer, un 19enne statunitense che frequenta ingegneria elettronica al Mit del Massachusetts. È proprio Kai l’inventore della pistola intelligente.

La pistola intelligente è nata quattro anni fa quando Kloepfer ha iniziato a lavorare ad un prototipo di pistola con un riconoscimento delle impronte digitali sul calcio della pistola.

L’idea è venuta prendendo l’esempio dai nuovi modelli di smartphone che per sbloccarsi hanno sullo schermo un tasto che legge le impronte digitali del proprietario del telefono.

Così la pistola come per il telefono diventa esclusivamente maneggiabile dal suo proprietario. Infatti solo se il dito passa l’esame della scansione delle impronte digitali allora la pistola si sblocca e può sparare.

Un trucco semplice che però rende la pistola intelligente sicura e più lontana dalle esplosioni dei famosi colpi accidentali grazie ai suoi sensori per le impronte digitali.

Il proprietario dell’arma può però autorizzare altre persone all’uso della sua pistola intelligente. La pistola infatti è dotata di un sensore che può riconoscere fino a mille impronte digitali che però devono essere prima autorizzate dal suo padrone.

Per esempio il proprietario della pistola può aggiungere al riconoscimento delle impronte digitali anche la moglie solo se è il marito il vero acquirente dell’arma da fuoco.

Ecco un’immagine della pistola intelligente di Kloepfer.

La pistola intelligente entra nella classifica Forbes

Grazie alla pistola intelligente che riconosce le impronte digitali del proprietario attraverso i sensori posizionati sulla calce dell’arma da fuoco, il suo inventore Kai Kloepfer è entrato nella classifica stilata da Forbes.

Il 19enne Kloepfer con i brevetti ottenuti dal miglioramento e dagli studi sul perfezionamento dei suoi vari prototipi di pistola intelligente è stato aggiunto dal mensile Forbes nella classifica degli imprenditori under 30 più innovativi degli Usa.

Koloepfer ha catturato l’interesse con la sua start up Biofire in un mercato quello delle armi da fuoco che negli Stati Uniti d’America ha un valore di circa 49.2 miliardi e che condiziona fortemente l’economia statunitense.

La pistola intelligente di Kloepfer, per il momento non ancora in commercio, punta a far scendere le statistiche agghiaccianti sulle persone che ogni anno muoiono negli Usa a causa di incidenti da arma da fuoco.

Ogni anno negli Stati Uniti sono tra le 600 e le 800 le vittime accertate che perdono la vita per colpa di spari accidentali. E la maggior parte sono bambini o adolescenti come lo conferma lo studio del 2016 condotto da «Pediatrics» che conta 7391 bambini o adolescenti ricoverati in ospedali per ferite da pistola.

Oltre gli incidenti ci sono anche i casi di suicidio. Sono tantissimi i ragazzi che rubando la pistola del padre scelgono di togliersi la vita. Così come sono numerosissime (più di 150mila) le pistole che vengono rubate ogni anno da delinquenti, estremisti e folli che le usano su commissione o le rivendono illegalmente.