Musei gratis Roma, domenica 5 marzo: ecco quali aderiscono

Il 5 marzo è la prima domenica del mese, ecco perché l’ingresso ai più importanti musei e siti archeologici di Roma è gratuito. Ecco la lista completa di quelli che aderiscono all’iniziativa Domenica al Museo.

Roma, domenica 5 marzo l’ingresso ai musei della Capitale è gratuito grazie all’iniziativa Domenica al Museo voluta dal Ministro Dario Franceschini.

Un’iniziativa a cui aderiscono anche le altre città d’Italia, come ad esempio Milano, ma qui approfondiremo la lista di quei musei e siti archeologici che questa domenica saranno visitabili gratis.

Con la speranza che sia bel tempo, così da sfruttare il clima primaverile per passare una bella giornata all’insegna della cultura. Le previsioni del meteo non lasciano ben sperare, ma noi vogliamo essere fiduciosi.

Ecco quindi quali sono i musei di Roma per i quali l’ingresso è gratuito per tutta la giornata di domani, domenica 5 marzo 2017.

Musei gratis a Roma: ecco la lista completa

L’iniziativa, promossa dal decreto Franceschini, prevede che ogni prima domenica del mese si possono visitare gratuitamente musei, gallerie, scavi archeologici e giardini monumentali.

Non tutti però aderiscono a quest’iniziativa, quindi conviene consultare una lista dei musei che il 5 marzo 2017 si possono visitare gratuitamente a Roma, così da non farsi trovare impreparati.

Inoltre, ogni prima domenica del mese moltissime persone decidono di visitare gratuitamente un museo o una galleria e c’è il rischio che dobbiate fare molta fila prima di accedere ad una visita. Per questo, vi conviene pianificare al meglio il vostro programma giornaliero poiché sarà molto difficile entrare in più di due musei.

I musei che aderiscono all’iniziativa sono moltissimi, ma nell’offerta non sono compresi gli ingressi alle mostre. Quindi, se siete interessati a visitare una mostra in corso in un determinato museo, vi conviene telefonare per accertarvi se l’ingresso è gratuito o se dovrete pagare un biglietto.

Ecco quali musei di Roma sono gratis il 5 marzo 2017:

  • Colosseo, Foro Romano e Terme di Caracalla;
  • la visita al cantiere di restauro della Domus Area. La prenotazione è obbligatoria e per farlo potete andare sul sito www.coopculture.it o chiamare il numero 06/39967700;
  • Galleria Borghese (la prenotazione è obbligatoria e costa 2,00€);
  • GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna;
  • Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia;
  • Museo HC Andersen, Museo M. Praz, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative e il Costume;
  • Museo nazionale Romano;
  • Galleria nazionale d’Arte Antica del Palazzo Barberini e del Palazzo Corsini;
  • Galleria Spada;
  • Museo nazionale di Palazzo Venezia e di Castel Sant’Angelo;
  • Museo nazionale d’Arte Orientale «G. Tucci»;
  • Museo nazionale Preistorico Etnografico «L. Pigorini»;
  • Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari;
  • Museo nazionale dell’Alto Medioevo e museo nazionale degli Strumenti Musicali;
  • Scavi di Ostia Antica;
  • Museo Ostiense;
  • Mausoleo di Cecilia Metella;
  • Villa dei Quintili;
  • Santa Maria Nova sull’Appia Antica;
  • Villa Adriana e Villa D’Este a Tivoli.

Musei gratis a Roma: quali visitare?

Roma è una città ricca di storia in cui ci sono moltissimi musei, monumenti e gallerie interessanti. Tuttavia, sarà molto difficile che il 5 marzo riusciate a visitarli tutti e per questo dovrete fare una scelta. Se siete indecisi su cosa visitare domenica a Roma potete seguire il nostro consiglio, e scegliere tra questi 5 musei.

1) Galleria Borghese
Questo museo si trova dentro Villa Borghese e contiene bassorilievi, mosaici antichi, dipinti e sculture del periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo. Nella Galleria Borghese sono conservate opere di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Bernini e Canova; tra le più importanti segnaliamo Apollo e Dafne (Bernini), Paolina Borghese (Canova), la Galleria Prospettica (Borromini), Flagellazione (Piero della Francesca), Giuditta che taglia la testa a Oloferne (Caravaggio) e La deposizione (Raffaello Sanzio).

2) Monumenti dell’antica Roma: Colosseo e Terme di Caracalla
Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, è uno dei più importanti simboli di Roma ed è l’anfiteatro più grande del mondo. Costruito nel I secolo d. C. per volere degli imperatori della dinastia flavia, il Colosseo è stato il teatro per molti spettacoli dal grande richiamo popolare, tra cui i combattimenti dei gladiatori. Nel 1980 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, insieme a tutto il centro storico di Roma. Il Colosseo si trova al centro di Roma, a pochi passi dalla fermata della metro B “Colosseo” e a circa 10 minuti dalla stazione Termini.

Le Terme di Caracalla, o Thermae Antoninianae, sono uno dei più grandi centri termali dell’antica Roma. Edificate nel 216 d.C. per volere di Caracalla, erano un luogo dedicato allo sport, al bagno, alla cura del corpo. L’edificio si trova nella parte meridionale di Roma, vicino alla fermata della metro B “Circo Massimo”.

3) Museo Nazionale di Palazzo Venezia
Il Museo nazionale di Palazzo Venezia si trova vicino alla stazione della metro B “Colosseo” e l’entrata è situata in via del Pebliscito. La sua nascita risale al 1916, quando gli austriaci recuperarono l’edificio e decisero di farne la sede di un museo di arte medievale e rinascimentale. Nel palazzo sono conservati molti arazzi, terrecotte, argenterie e stoffe, oltre a sculture di artisti famosi come Maratta, Bernini, Reni, Pisanello e Giorgione. Su richiesta, si possono visitare anche le sale studio, in cui ci sono argenti, avori e dipinti della cultura occidentale e orientale.

4) Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si trova vicino alla Piazza Thorwaldsen, ed è raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici (tram numero 2 o 19 e autobus numero 10). Il museo è stato fondato nel 1889 e raccoglie molte testimonianze della civiltà etrusca e fallisca. Il reperto più famoso conservato nel Museo Nazionale Etrusco è il Sarcofago degli Sposi in cui è raffigurata una coppia di sposi adagiati in una posizione conviviale. Tra le altre opere custodite in questo museo, spiccano l’Apollo di Veio, l’Olpe Chigi e le Lamine di Pyrgi.

5) Villa d’Este e Villa Adriana
A pochi chilometri da Roma si trova l’antica città latina di Tivoli. Se volete passare una piacevole domenica, vi consigliamo di visitare questa città e in particolare due delle sue ville più belle: Villa Adriana e Villa d’Este.

Villa Adriana è stata edificata tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano. Questo decise di spostare la sua residenza fuori dalla capitale e scelse di costruire una villa in un territorio ricco di acque e di vegetazione. L’edificio è composto di più parti: il complesso del Pecile, il Palazzo, la Piazza D’oro, il Canòpo, il Teatro Marittimo e le Grandi Terme.

Villa d’Este, invece, è più recente essendo stata costruita durante il Rinascimento Italiano. La sua edificazione è stata voluta dal cardinale Ippolito II d’Este che nel 1550 venne nominato governatore a vita di Tivoli dal neoeletto Papa Giulio III. Gli interni della Villa sono molto interessanti, ma la parte migliore sono i giardini che la circondano. Il giardino è opera di Pirro Ligorio ed è composto di lunghe passeggiate e da splendide fontane, come la Fontana del Bicchierone (Bernini) e la Fontana di Nettuno.