500 lire Caravelle in argento, una moneta che vale fino a 12mila euro
Parliamo di monete rare tornando alla Lira: 500 lire in argento hanno un valore che supera i 10mila euro.
Le valute complementari sono strumenti di scambio con cui è possibile scambiare beni e servizi affiancando il denaro ufficiale. Solitamente le valute complementari non hanno corso legale e sono accettate su base volontaria, ciò contribuisce al loro aspetto identitario, cioè al loro identificare la comunità all’interno della quale sono usate alla stregua dei vantaggi di una tessera associativa. Un sistema di valuta complementare è infatti accettato e utilizzato all’interno di un gruppo, di una rete, di una comunità per facilitare e favorire lo scambio di merci, la circolazione di beni e servizi all’interno di quella rete sociale, rispetto al resto della comunità.
Le valute complementari si collocano quindi come “sistemi di accordo” all’interno di una comunità e vengono utilizzate proprio a questi fini. Esse promuovono la pianificazione a lungo termine, stimolando i partecipanti al circuito a investire in attività produttive connesse, piuttosto che nell’accumulo di denaro e incoraggiano gli scambi e la cooperazione con la propria rete di aderenze, attraverso la circolazione del bene di scambio a cui, solitamente, viene attribuito un valore etico e ideale.
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Parliamo di monete rare tornando alla Lira: 500 lire in argento hanno un valore che supera i 10mila euro.
Sardex: la moneta complementare cresce e si espande in tutta Italia
Sardex, circuito di credito commerciale online nato in Sardegna, coinvolge sempre più imprese ed è pronto ad accogliere i cittadini in quella che può essere definita una guerra al “credit crunch”.
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