La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Lyen ha consegnato al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky il questionario per l’adesione
L’Ucraina entrerà a fare parte dell’Unione Europea? E se sì, quali potranno essere gli sviluppi a livello internazionale? Sono due temi di stretta attualità che, per forza di cose, si legano alla situazione di ostilità attualmente in atto sul territorio ucraino con la guerra che prosegue.
Alla prima domanda non è difficile rispondere. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si è recata a Kiev e ha teso la mano in maniera chiara all’adesione del paese attualmente in guerra all’Unione. «Qui - ha dichiarato - comincia il cammino dell’Ucraina versione l’Unione Europea».
Nella circostanza è stato dato al presidente ucraino Volodymir Zelensky un elenco di domande che, di fatto, saranno la base per prendere in esame in maniera concreta il processo di integrazione dell’Ucraina all’interno dell’istituzione europea.
«Accelereremo - ha scritto Ursula von der Leyen sul proprio profilo Twitter - questo processo il più possibile, assicurandoci che tutte le condizioni siano rispettate».
Ukraine belongs in the European family.
And today, Ukraine takes another important step towards EU membership.
We will accelerate this process as much as we can, while ensuring that all conditions are respected.#StandWithUkraine pic.twitter.com/q7Yi5gMOBH
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022
Le circostanze descritte raccontano in maniera inequivocabile quanto ci sia ormai la chiara volontà di entrambe le parti di avviare un processo che possa portare l’Ucraina all’interno dell’Unione Europea. Dal punto di vista della geopolitica internazionale, si tratterebbe di un processo che non avrebbe lo stesso significato di quella che sembrava poter essere l’adesione alla Nato da parte del paese dell’Est.
Questa eventualità, tra l’altro, era stato uno dei motivi che viene ritenuto alla base dell’invasione russa. L’Unione Europea non è un’alleanza di tipo militare. L’eventuale entrata dell’Ucraina nella Ue farebbe seguito ad una fase in cui tutti i paesi europei si sono compattati a favore di Kiev con le sanzioni inflitte alla Russia, gli aiuti inviati e i provvedimenti messi in campo per accogliere i rifugiati in fuga dalla guerra in atto.
Entrare nell’Unione Europea significa inserirsi nel circuito dei vantaggi politici ed economici che tutti i paesi che ne fanno parte hanno da ormai diversi anni. Dalla libera circolazione delle persone tra i confini europei, alla possibilità di mettere in atto politiche di sviluppo comuni, i benefici di sistemi economici con canali privilegiati e valori di libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace e della stabilità. Principi a cui, come spesso riferito dalle voci provenienti da quelle zone, l’Ucraina guarda da tempo. Adesso occorrerà attendere l’evoluzione elle cose per capire quali saranno i tempi.
